Bomba d’acqua e vento sulle marine di Nardò, distrutto il Barrueco di Santa Caterina

Una bomba d’acqua mista a vento ha colpito le marine di Nardò. A Santa Caterina ha quasi distrutto uno noto locale sul lungomare

Una scena già vista, putroppo. Strade allagate, alberi spezzati, gente che scappa via dalla spiagga per cercare riparo, traffico in difficoltà e ingorghi caustai dalle auto in fuga. Non ha nessuna intenzione di concerere tregua il maltempo che, in questi giorni, sta rovinando la vacanza ai turisti e creando non pochi disagi (se non addirittura danni, anche ingenti).

Questa volta la bomba d’acqua mista a vento si è abbattuta sulle marine di Nardò. A Santa Caterina, in particolare, dove le forti raffiche e la pioggia battente hanno quasi distrutto il Barrueco, noto locale che si affaccia sul lungomare. La struttura, infatti, è stata completamente divelta dalla furia del tempo. Danneggiato anche uno stabilimento balneare, il lido ‘Beija Flor’, sulla scogliera.

Molti i disagi provocati dal “fango” che ha causato danni anche alle altre attività commerciali, così come ad alcune abitazioni e auto parteggiate.

Paura anche sul litorale tra Porto Cesareo e Torre Lapillo, dove i nuvoloni neri sono sembrati così minacciosi che molti bagnanti hanno deciso di tornare a casa prima di essere colti dal maltempo.

Non c’è pace dal punto di vista metereologico. Soltanto ieri un violento temporale si era abbattutto su Massafra, trasformando le strade in fiumi di acqua e fango. Senza andare lontano anche Leverano ha dovuto fare i conti con un violento acquazzone, mentre sulla Veglie-Torre Lapillo c’è stata una grandinata, dove – raccontano – “dal cielo sono scesi chicchi grandi come palline”.



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