Calamari, polpi e scampi congelati ma serviti come freschi

Proseguono i controlli sanitari della Compagnia dei Carabinieri della di Gallipoli e del N.A.S. di Lecce.

Gallipoli- Con l'estate in corso e i turisti che si riversano nei bar per l'aperitivo e nei ristoranti per degustare il pesce, scattano automaticamente anche i controlli. Siamo a Gallipoli e i Carabinieri, in collaborazione con i militari del N.A.S. di Lecce continuano a svolgere ispezioni in ristoranti, fast food e bar. L'esito non è consolante, sono stati beccati i soliti furbetti!
Nello specifico, i recenti controlli della serata di ieri hanno interessato 3 ristoranti e 2 bar non idonei dal punto di vista strutturale. 

​Due gestori sono stati denunciati in stato di libertà: uno per tentata frode in commercio perché spacciava i rustici, tipici prodotti salentini, per freschi e come prodotti giornalmente e l'altro per il cattivo stato di conservazione di alcuni alimenti. Precisamente sono stati rinvenuti 6 kg di calamari e polpo tagliato e  oltre 2 kg di scampi tutti congelati, senza però aver previsto la consueta procedura di abbattimento delle temperature. I calamari e i polpi sono stati prima decongelati, tagliati per la frittura e successivamente ricongelati in blocchi. Gli scampi erano, invece, stati congelati in modo non idoneo. Tutti i prodotti sono stati sottoposti a sequestro. Ammonta a 5.000 euro la somma derivata dalle varie multe.

Nardò– E i controlli non si fermano solo a Gallipoli. Anche a Nardò, nel corso della mattinata e nell'ambito di specifici controlli presso i venditori ambulanti di ortofrutta ci sono state sorprese. I controlli sono scaturiti da una serie di lamentele provenienti dagli altri venditori regolari di frutta e verdura che vedevano diminuire i propri guadagni, causa la presenza di questi venditori non autorizzati e sprovvisti di regolare vicenda. Sono state individuate 5 violazioni amministrative e conseguenti sanzioni per oltre 10 mila euro. Circa 20 quintali di prodotti sono stati sequestrati fra questi, quelli che erano in buone condizioni sono stati destinati a istituti di beneficienza del luogo.



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