Una bombola di gas esplode nella casa estiva di Fernando Vergine, un sindacalista Cisal di Squinzano. Al momento tutto lascia pensare ad un gesto doloso ed intimidatorio.
Attentato incendiario contro un sindacalista. Un rogo ha distrutto l’abitazione al mare di Fernando Vergine, di Squinzano, coordinatore nazionale della Failms-Cisal. L’incendio è stato segnalato da un vicino che ha informato il sindacalista e dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri della stazione di Squinzano.
Ci sarebbe lo scoppio di una bombola di gas all’origine dell’incendio. Le fiamme hanno mandato in fumo l’intera abitazione situata in via dello scoglio a Casalabate, rendendo cenere tutto ciò che vi era all’interno. Vergine, apparso notevolmente rammaricato per l’accaduto, ora è convinto che si tratti di un vero e proprio attentato ordito ai suoi danni. A confermarlo vi sarebbero alcuni indizi, di cui il principale sarebbe la posizione della bombola di gas scoppiata, ritrovata in corridoio, luogo diverso da quello in cui di solito era riposta.
Sono ancora in corso i rilievi per confermare l'ipotesi del gesto doloso. Le indagini sono al momento in tutte le direzioni, per quanto gli inquirenti propendano per l'ipotesi del gesto intimidatorio. Il sospetto è che l'intimidazione sia riconducibile all'attività sindacale di Vergine.