Pretendeva lo “sconto” sui lavori in casa? Chiesta condanna a 4 anni e 6 mesi per un carabiniere

Non solo, poiché avrebbe sottoposto imprenditore  ad una serie di controlli stradali “mirati”. Risponde dell’accusa di concussione.

truffa-appalti-aqp

La Procura chiede la condanna alla pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per il carabiniere accusato di concussione per aver costretto un imprenditore ad eseguire lavori di manutenzione in casa, pagandolo meno del dovuto e sottoponendolo ad una serie di controlli stradali “mirati”.

Nella mattinata odierna, nel processo con rito abbreviato, condizionato ad una consulenza tecnica della difesa, per dimostrare l’estraneità ai fatti dell’imputato, il pm Donatina Buffelli, dinanzi al gup Angelo Zizzari, ha invocato la condanna per l’ex comandante di una stazione dei carabinieri.

Nella prossima udienza fissata per il 27 maggio prenderanno la parola gli avvocati Giampiero Tramacere e Laura Minosi e poi ci sarà la sentenza del giudice.

Invece, ha già discusso l’avvocato Antonio Bolognese che difende l’imprenditore, il quale si è già costituito parte civile.

Le accuse

I fatti si sarebbero verificati tra luglio del 2019 e marzo del 2023.

Secondo l’accusa, il comandante dei carabinieri, all’epoca dei fatti (prima del trasferimento in un’altra sede), costrinse un imprenditore ad eseguire lavori di manutenzione, presso la propria abitazione nel Sud Salento, per un importo inferiore a quello indicato nel preventivo, inducendolo ad accontentarsi degli acconti di quattro bonifici, per la somma di 11mila euro. E poi, a rinunciare a chiedere il saldo delle somme, per oltre 45.000 euro.

Non solo, poiché, in caso di rifiuto, il comandante avrebbe messo in atto dei controlli stradali. E secondo l’accusa, ciò si verificò, poiché, dopo la decisione dell’imprenditore di sospendere i lavori, lo multò in due occasioni, per guida senza casco e di mezzo sottoposto a fermo amministrativo. La presunta vittima avrebbe ripreso i lavori e preteso il saldo ed il carabiniere avrebbe invece incrementato gli accertamenti stradali.

Ora si attendono gli esiti del processo con rito abbreviato.