Cocaina pronta per essere venduta: 50enne arrestato in mattinata dalla Polizia

Stamattina i poliziotti della sezione antidroga della Squadra Mobile hanno perquisito un 50enne di Monteroni, trovando in suo possesso della cocaina suddivisa in dosi e – secondo le loro ipotesi – in procinto d’essere venduta nella zona delle ‘Giravolte’ a Lecce.

Lo avevano notato mentre stazionava in maniera sospetta. Così, gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, stamattina sono intervenuti nei pressi della stazione di servizio ERG di viale Grassi, fermando una persona per sottoporla a perquisizione personale e veicolare. Successivamente, durante la perquisizione, i poliziotti trovano – all’interno del cruscotto della sua autovettura – 2,31 grammi di cocaina suddivisa in 7 dosi. Come da prassi, il controllo si è esteso anche nel domicilio dell’uomo, 50enne di Monteroni, ma residente a Lecce.

E qui, la perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire ulteriori 21 grammi di cocaina, suddivisa in 20 dosi nascoste all’interno di una borsa per computer portatile, posta in un armadio di un corridoio. Nello stesso armadio sono stati rinvenuti quattro bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della cocaina: due nastri adesivi, alcuni  ritagli di buste in cellophane e 63 grammi di sostanza da taglio. Arrestato, ora è difeso dall’Avvocato Cristina Caracciolo del Foro di Lecce. Secondo quanto sostenuto dagli operatori, sembra che la sostanza stupefacente fosse destinata ad essere venduta nel centro storico, in particolare nella zona “ Giravolte” e per le strade della movida frequentate da numerosissimi giovani.

Giusto qualche giorno addietro – tramite un’apposita conferenza stampa – venne comunicato dalla Polizia l’arresto di un cittadino albanese che, sempre in quell’area del capoluogo salentino, ufficialmente vendeva cicorie e cavoli, ma sotto la verdura nascondeva quattro chili di marjiuana.

Proprio in questa circostanza, venne dichiarato quanto ormai tale zona stia diventando ormai “un mercato di droga a cielo aperto”. 



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