Arriva il patteggiamento alla pena a 4 anni di reclusione, per il conducente alla guida dell’auto coinvolta nel terribile incidente in cui perse la vita, il 29enne Christian Stomeo, di Martano e rimase ferita una 31enne, compagna di quest’ultimo.
Nelle scorse ore, il gup Antonio Gatto, al termine dell’udienza preliminare, ha accolto l’istanza degli avvocati difensori Luigi Covella e Patrizia Manzi che assistevano l’imputato. S. C., 29enne di Muro Leccese, rispondeva di omicidio stradale e lesioni personali, aggravate dall’uso di alcol e droga.
I familiari della vittima erano rappresentati dagli avvocati Stefano Pati e Antonio Vincenzo Coluccia.
In base a quanto emerso nel corso delle indagini, condotte dal pm Rosaria Petrolo, il 17 giugno del 2022, Christian Stomeo e la donna avevano abbandonato l’Opel Corsa sulla quale viaggiavano, dopo un incidente stradale sulla Maglie-Lecce, all’altezza dello svincolo per Zollino. La macchina si era infatti ribaltata sul manto stradale.
I due si trovavano dunque fuori dall’abitacolo, in piedi sulla banchina destra, per allertare i soccorsi. Ad un certo punto, sarebbe sopraggiunta una seconda Opel Corsa, condotta da S.C. Il guidatore, dopo il violento impatto con l’altra vettura, avrebbe perso il controllo del mezzo, deviando la sua traiettoria (a destra) e finendo per travolgere Stomeo e la compagna.
Il 29enne di Martano finì in una scarpata andando ad impattare contro un albero e per lui non ci fu nulla da fare.
Invece, la compagna riportò una serie di gravi ferite, con prognosi di quaranta giorni.
In seguito, per S.C. arrivò la richiesta di rinvio a giudizio con l’accusa di omicidio stradale “con l’aggravante di aver causato i fatti in stato di ebbrezza alcolica ed alterazione psicofisica, conseguente all’assunzione di sostanze stupefacenti”.
Come detto, il 29enne di Muro Leccese ha chiuso i conti con la giustizia, patteggiando la pena.