Ferma per strada una bimba in bici e la tocca nelle parti intime. Pensionato condannato a 2 anni ed 8 mesi

Il giudice ha tenuto conto della parziale incapacità di intendere e di volere dell’anziano, al momento dei fatti, come emerso dalla perizia psichiatrica.

Arriva la condanna per un anziano accusato di avere molestato una bambina che si trovava in bici.

Il gup Laura Liguori, al termine del rito abbreviato (consente lo sconto di un terzo), ha inflitto la pena di 2 anni ed 8 mesi ad un 73enne dell’hinterland di Casarano, per il reato di violenza sessuale aggravata. Non solo, poiché è stata riconosciuta l’attenuante del risarcimento del danno.

Il giudice ha tenuto conto della parziale incapacità di intendere e di volere dell’anziano, al momento dei fatti, come emerso dalla consulenza tecnica dello psichiatra Domenico Suma.

Il pm Giorgia Villa ha chiesto la condanna ad 1 anno ed 8 mesi in considerazione del parziale vizio di mente.

L’imputato è difeso dagli avvocati Francesco Fasano e Alberto Ferro che presenteranno ricorso in Appello. I genitori della bambina, parti offese nel procedimento, sono invece assistite dall’avvocato Fernando Corsano.

La denuncia dei genitori ha permesso di dare il via alle indagini.

I fatti risalgono al 30 ottobre del 2020. L’uomo avrebbe fermato la bambina con una scusa, mentre stava passeggiando in sella alla sua bicicletta in una strada del paese, un comune del Basso Salento. Dopo aver attirato la sua attenzione, l’avrebbe abbracciata e toccata nelle parti intime, promettendole un regalo qualora gliele avesse mostrate. La piccola vittima fortunatamente è riuscita a correre a casa, dove ha raccontato tutto a mamma e papà.

Il pensionato successivamente è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare a firma del gip Giulia Proto ed è stato ristretto ai domiciliari dai carabinieri della compagnia di Casarano.

La minore, nel corso delle indagini, è stata ascoltata in forma protetta, alla presenza della madre e del fratello.



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