Cospargono di benzina la Smart di una barista di Trepuzzi, il rogo distrugge altre due auto

Qualcuno, nella notte, avrebbe cosparso di benzina e dato fuoco ad una Smart, parcheggiata in via Gabriele D’Annunzio a Trepuzzi. Il rogo si è propagato fino a coinvolgere altre due auto parcheggiate vicino.

Paura nella notte a Trepuzzi, dove i residenti di via Gabriele D’Annunzio sono stati svegliati dal fumo e dall’odore forte di bruciato. Una volta in strada è stato chiaro cosa stesse accadendo: le fiamme, partite da una Smart, si erano propagate fino a coinvolgere altri due veicoli parcheggiati uno accanto all’altro.
   
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 3.30 quando i vigili del fuoco del distaccamento di Veglie sono dovuti intervenire per domare il rogo, che aveva già provocato non pochi disagi. Una volta spento, si è passati alla conta dei danni: due Smat e una Ford Fiesta quasi del tutto distrutte o ridotte ad un ammasso di lamiere annerite, senza contare le pareti delle abitazioni accanto ai mezzi posteggiati rovinate o annerite.  
   
Sul posto, sono giunti poco dopo anche i carabinieri della stazione locale e della compagnia di Campi Salentina che hanno avviato le indagini. Da un primo sopralluogo, sembra che non ci siano dubbi sull’origine dolosa del gesto. Qualcuno ha volutamente appiccato il fuoco, con la complicità della notte, alla Smart di proprietà di una ragazza di 25anni che lavora come barista o addirittura a tutte e due le piccole utilitarie (l'altra Smart coinvolta appartiene alla coinquilina). È il possibile movente dell’atto intimidatorio che, al momento, è incomprensibile. 
 
Purtroppo, i militari non possono far affidamento su videocamere di videosorveglianza. Sembra che sulla strada in questione, non ci siano occhi elettronici che possano aver immortalato l’autore o gli autori del gesto. Le indagini sono comunque solo all’inizio.
   
Si tratta dell’ennesimo episodio accaduto in Salento. Non c’è giorno, infatti, che i giornali locali non raccontino di macchine grandi e piccole bruciate nottetempo e numeri alla mano sono tanti, troppi gli episodi di natura dolosa



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