Crolla il soffitto della scuola appena ristrutturata. Feriti due bambini

Un grosso pezzo di intonaco si è staccato dal soffitto finendo sui banchi di un’aula della scuola elementare Pessina di Ostuni. Feriti due bambini e un’insegnante. Bellanova ‘Sulla sicurezza, sulla vita dei bambini, sulla vita umana, non c’è risparmio che tenga’.

Siamo abituati a veder crollare ponti, viadotti e strade, alcune persino appena inaugurate, ma mai scuole. Perché non sentirsi sicuri sulla carreggiata è un conto, ma temere per l’incolumità dei bambini tra i banchi è un altro. Gravi entrambi, ma con un peso diverso. Per questo l’episodio accaduto nella scuola elementare Enrico Pessina di Ostuni, in provincia di Brindisi lascia sgomenti.

Due bambini e un'insegnante, infatti, sono rimasti feriti nel crollo del soffitto di un'aula dell’edificio in via Pola, in una zona centrale della cittadina pugliese, che aveva riaperto i cancelli il 7 gennaio scorso, dopo esser rimasto chiuso per 4 anni per alcuni lavori di ristrutturazione.

Come spiegato dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto «si è verificato il distacco di 5 metri quadrati di intonaco, per uno spessore di 3 cm collassato all'improvviso, un peso significativo, venuto giù in maniera uniforme. Un bel blocco, che ha investito i bambini». Insomma, una tragedia fortunatamente evitata che avrebbe potuto avere conseguenze ben peggiori.

I piccoli stanno bene: Luca, di 8 anni seduto al secondo banco, è stato colpito alla fronte. Trasportato all'ospedale Perrino di Brindisi è stato medicato con alcuni punti di sutura. Anche il suo compagno ha riportato una ferita alla testa, ma può tornare a casa.

L'insegnante, invece, si sarebbe fatta male scivolando mentre cercava di portare soccorso ai suoi alunni.

Su tutte le furie, come è giusto che sia, i familiari dei bambini. «Non possiamo temere per la vita dei nostri figli. I nostri bambini sono in pericolo. La scuola va chiusa e vanno effettuati controlli a tutti i solai. Non può succedere una cosa simile in una scuola appena ristrutturata» ha commentato all’agenzia Ansa un genitore di un alunno.

«Mi auguro – ha dichiarato la Sottosegretaria al Lavoro Teresa Bellanova– che le autorità competenti sappiano spiegarci al più presto il perché del cedimento di parte del solaio nella Scuola elementare Pessina di Ostuni. Al momento è possibile cogliere solo la singolare contraddizione tra i lavori di ristrutturazione appena effettuati, con la riapertura della scuola lo scorso 7 gennaio, e quanto accaduto».

«Solo en passant – si legge nella nota- rilevo che uno degli obiettivi del Governo è proprio la sicurezza nelle scuole e la ristrutturazione degli edifici perché divengano luoghi sicuri e belli di formazione e trasmissione del sapere. Un programma che deve necessariamente coinvolgere anche le stazioni appaltanti e le imprese chiamate a realizzare i lavori. Sulla sicurezza, sulla vita dei bambini e delle bambine, sulla vita umana, non c’è risparmio che tenga. Né ci può bastare essere grati al caso se oggi ad Ostuni non è accaduto l’irreparabile».