‘Dacci i soldi e vai via, è zona nostra’. Al rifiuto giù le botte. In manette per estorsione due senegalesi

Nella serata di ieri due cittadini senegalesi sono stati arrestati per aver picchiato un marocchino e un tunisino, motivo del pestaggio i proventi dei parcheggi abusivi. Si cercano gli altri quattro complici dell’aggressione.

Picchiati per qualche spicciolo, finiti in ospedale con gravi ferite per essersi rifiutati di consegnare il denaro e di andare via. Una storia di degrado, una sorta di guerra tra poveri per i proventi dei parcheggi abusivi ha visto vittime due cittadini, uno marocchino e l’altro, un suo amico di cittadinanza tunisina, giunto in suo soccorso.  
 
Tutto è partito nella tarda serata di ieri, quando una volante della Polizia di Stato, a seguito di una segnalazione, è intervenuta in Piazza Oronzo Massari per sedare una rissa tra cittadini stranieri.
 
Non appena giunti sul posto, gli agenti della Questura, hanno individuato Karim Fofama, 22enne e Chelikh Modou Gueye, 34enne, entrambi senegalesi e senza fissa dimora e, soprattutto, tutti e due noti alle Forze dell’Ordine, che sono stati  accompagnati in ufficio per chiarire la posizione in ordine alla rissa segnalata.
 
Poco dopo la mezzanotte, un’altra Volante si è recata presso il Pronto Soccorso dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, per accertarsi delle condizioni di salute di due stranieri, un marocchino trentanovenne e un tunisino ventisettenne, trasportati poco prima in ospedale da un’ambulanza per le diverse ferite riportate nel momento della rissa.
 
Il marocchino, ascoltato dagli uomini della Polizia, ha riferito di trovarsi a Lecce da circa 15 giorni in cerca di un lavoro. Non avendo avuto alcuna possibilità, ha deciso di svolgere, nei pressi della stazione ferroviaria, l’attività di parcheggiatore abusivo, dormendo all’interno della stazione e trovando ristoro presso la Caritas.
 
L’uomo, inoltre, ha raccontato agli agenti che intorno alle 23.00 di ieri, mentre svolgeva la sua “attività” in Piazza Oronzo Massari, all’improvviso, ha visto avvicinarsi  sei persone di nazionalità senegalese e uno di questi, chiamato “Base” che ogni giorno è solito sostare in via Duca degli Abruzzi, gli ha chiesto, con atteggiamento prepotente, di dargli cinque euro. Al rifiuto quest’ultimo gli ha sferrato un violento schiaffo intimandogli, altresì, di andare via  dal posto perché la zona era sua. Subito dopo anche gli altri cinque amici hanno iniziato a picchiarlo violentemente con schiaffi e pugni, dicendogli le stesse frasi di Base: ”Dacci i soldi che hai guadagnato oggi” e “Poi devi andare via di qui, questa è la nostra piazza”.
 
In particolare due di questi stranieri, mentre gli altri quattro desistevano, hanno urlato al suo indirizzo: “dacci i soldi che hai in tasca” ed imperterriti hanno proseguito nel picchiarlo con pugni, quello più alto, poi, ha preso tra le mani un grosso sasso e glielo scagliato contro. Fortunatamente l’aggredito è riuscito a schivare il colpo. In quel frangente è giunto in  aiuto dell’aggredito un suo amico tunisino, anch’egli parcheggiatore abusivo, che si trovava a poca distanza e, nel tentativo di difenderlo, è stato anch’ègli aggredito con pugni e schiaffi, in particolare, sempre  “Base” ha preso in mano una grossa pietra e gliela ha scagliata contro colpendolo alla gamba e al piede. Successivamente, poi, tutti e sei i senegalesi hanno ripreso  a picchiare i due fino a quando sono giunte due volanti della Polizia e solo a  questo punto  gli aggressori hanno finito dandosi alla fuga e facendo perdere le tracce.
 
Durante l’inseguimento gli agenti della Volante sono riusciti  a bloccare due degli aggressori che hanno fatto salire all’interno dell’auto di servizio.
 
Il personale del 118, anch’esso giunto sul luogo dell’accaduto, ha trasportato  i due feriti presso il pronto soccorso da dove uno è stato dimesso con una prognosi di sette giorni, mentre l’altro, colpito alla gamba dalla pietra scagliatagli contro, è stato trattenuto sotto osservazione per ulteriori accertamenti.
 
 
“Sapete che negli ultimi tempo abbiamo intensificato i controlli in alcune zone della città e, in particolare, in Via Duca degli Abruzzi dove si riuniscono numerosi cittadini extracomunitari e da dove ci giungono tantissime segnalazioni da parte dei residenti”, ha affermato Eliana Martella, Dirigente della Sezione Volanti della Questura di Lecce.
 
“Ieri sera siamo intervenuti nel piazzale antistante la stazione in seguito a una segnalazione di rissa. Giunti sul posto gli agenti non hanno trovato nulla, ma sono riusciti a prendere due cittadini senegalesi che hanno condotto in Questura per verificarne la posizione amministrativa. Molto probabilmente si sarebbe concluso tutto con una segnalazione per rissa, ma poi c’è stata l’intuizione di recarsi a controllare presso il pronto soccorso dove sono stati condotti i due aggrediti che, una volta sentiti, hanno raccontato nei dettagli quanto accaduto. Da lì l’accusa da rissa si è trasformata in estorsione.
 
Quattro degli aggressori sono riusciti a fuggire, ma ci è stata fornita una descrizione fisica dettaglia e adesso ci siamo messi alla loro ricerca.
Da questo episodio esce fuori una situazione di degrado che prima riguardava il mondo della droga e adesso anche quello dei parcheggiatori abusivi che, non trovando lavoro, cercano di arrangiarsi come possono.
 
Fino a ora quello dei parcheggi abusivi è stato un fenomeno contenuto, ma adesso sembra stia acquisendo dinamiche più vaste, ben strutturato e con divisioni del territorio. Ecco perché stiamo prestando la massima attenzione”.
 

Alla luce di quanto accaduto i due fermati sono stati  tratti in arresto per estorsione aggravata e lesioni personali in concorso con altre quattro persone al momento rimaste sconosciute.



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