Danneggia vettura e abitazione della ex nonostante il divieto d’avvicinamento: arrestato

Nonostante fosse destinatario di un divieto d’avvicinamento alla ex, si è presentato davanti casa sua. Al rifiuto della giovane donna adi farlo entrare, il 25enne le ha danneggiato sia l’esterno dell’abitazione, sia la macchina. Arrestato dai carabinieri locali.

Nonostante la misura restrittiva disposta dal Tribunale di Lecce, un ex convivente si sarebbe presentato davanti all’abitazione di lei, situata a Taurisano. Al rifiuto da parte della ragazza di farlo entrare, lui si è accanito con violenza colpendo la porta d’ingresso, tanto da danneggiare la maniglia e rivolgendo frasi minacciose alla vittima che vi era all'interno. Dunque, il responsabile di tali reati – quali appunto danneggiamento, minaccia, atti persecutori ed inosservanza dei provvedimenti emanati dall’autorità giudiziaria – secondo quanto stabilito dai Carabinieri locali è un 25enne del posto. E così nella serata del 12 Maggio i militari locali, coadiuvati da colleghi del NOR Aliquota Radiomobile, lo hanno arrestato in flagranza di reato.
 
Nei suoi confronti, come già anticipato, vigeva il divieto di avvicinamento nei luoghi frequentati dalla ex (scaturito a seguito delle precedenti denunce presentate dalla donna per atti persecutori) e l’annesso provvedimento di allontanamento proprio dalla casa presa di mira giovedì. Non soddisfatto però – stando alla versione comunicataci dagli uomini dell’Arma – si è scagliato pure contro l’autovettura della malcapitata ragazza, parcheggiata nelle vicinanze, danneggiandola. Dopodiché ha pure frantumato un vetro della dimora, a due passi dalla vettura. La donna, peraltro, trovandosi in casa sola con i figli, s’è vista costretta a contattare telefonicamente i Carabinieri.
 
I militari, avendo in poco tempo individuato il soggetto non molto distante da dove abita la giovane, sono poi intervenuti per accompagnarlo in Caserma.
 
Dopodiché, informato il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica di Lecce, Dott.sa Buffelli, ed espletate le formalità di rito, ha raggiunto il carcere leccese di Borgo San Nicola.



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