Si fa accreditare 600 euro come caparra per la locazione e poi sparisce. Denunciato 45enne Gallipolino

L’uomo attualmente è irreperibile. Le indagini partite dalla denuncia delle vittime che hanno pagato la somma e al loro arrivo a Gallipoli si sono trovati davanti all’amara verità. La casa era occupata dai proprietari, si trattava di una truffa.

Se da un lato è vero che il fenomeno è in calo rispetto agli anni precedenti, dall’altro bisogna sempre stare molto attenti e prendere tutte le precauzioni del caso, perché c’è ancora chi cerca di truffare, o truffa,  molti turisti in cerca di un’abitazione dove trascorrere le vacanze estive nella città di Gallipoli.

Prosegue, quindi, l’attività degli uomini del Commissariato di Polizia di Stato della “Città Bella”, contro il fenomeno delle case fantasma. Gli agenti gallipolini, infatti, al termine di una lunga indagine, hanno proceduto  a denunciare per il reato di truffa,  un 45enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, anche per questa tipologia di attività, attualmente resosi irreperibile.

Le indagini, svolte dagli uomini della  Polizia Scientifica e della Polizia Giudiziaria del Commissariato di Gallipoli,  sono state avviate a seguito di presentazione di due querele  da parte di altrettante vittime che erano convinte di aver prenotato una casa vacanza e che, invece, arrivate sul posto con tutta la famiglia al seguito e i bagagli, hanno avuto l’amara sorpresa di veder svanire all’improvviso il loro sogno estivo, perché la dimora era legittimamente occupata dai proprietari.

L’attività investigativa ha consentito di accertare che il truffatore,  mediante l’inserzione di annunci su un noto sito on-line, si era fatto accreditare a mezzo ricarica  su carta prepagata la somma di 600.00 euro, a titolo di caparra per la locazione, per poi sparire nel nulla.



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