Alla guida di un mezzo pesante dopo aver assunto stupefacenti: sfilza di guai per un 30enne di Taurisano

Denunciato un 30enne di Taurisano, trovato alla guida di un mezzo pesante, peraltro di domenica quando è previsto il divieto per la circolazione di quelle categorie di veicoli, in stato di alterazione psico-fisica dovuta all’assunzione di stupefacenti.

Si era messo al volante di un mezzo pesante dopo aver assunto sostanze stupefacenti, tra l’altro in un giorno festivo – domenica – in cui è previsto il divieto di circolazione per quella categoria di veicoli. Tanto è bastato alla polizia stradale di Lecce per denunciare un 30enne di Taurisano.

Era solo l’inizio

Come se non bastassero tutte le ‘infrazioni’ commesse, durante il controllo di routine dell’autoarticolato gli uomini in divisa non hanno potuto fare a meno di notare la manomissione del cronotachigrafo digitale con un escamotage artigianale, quanto efficace: era stato posizionato un magnete sul sensore che trasmette i dati, per cui il dispositivo indicava che il conducente era a riposo e non in marcia.

Guai anche sul fronte patente. Il conducente era appena rientrato in possesso del documento che permette di mettersi alla guida. Gli era stato ritirato, nel 2017, sempre durante un controllo della polizia perché si era rifiutato di sottoporsi alle analisi per accertare l’assunzione di droga.

La perquisizione

I precedenti hanno spinto gli agenti ad approfondire il controllo. Per la perquisizione hanno chiamato in aiuto le unità cinofile della Guardia di Finanza di Lecce. Anche in questo caso il fiuto dei cani antidroga è stato infallibile tant’è che è spuntata fuori una bustina in cellophane contenente 5 grammi di stupefacente, probabilmente marijuana. Era nascosta all’interno di uno zaino posto nell’abitacolo del trattore stradale.

A quel punto il 30enne, come prevede la procedura, è stato accompagnato in Ospedale dove gli accertamenti hanno permesso di confermare i sospetti: è risultato positivo al test per l’assunzione di droga.

La sfilza di accuse

Oltra alla violazione per aver circolato in un giorno di divieto e quella per l’alterazione del cronotachigrafo e per guida sotto l’influenza di stupefacenti, già contestategli nel 2017, il 30enne è stato denunciato e segnalato al Prefetto per il possesso della sostanza rinvenuta.

È stato anche accertato che il guidatore, nelle ultime settimane, più volte non aveva rispettato i periodi di guida e di riposo “imposti” ai conducenti di veicoli adibiti al trasporto di cose.

Per questo, saranno contestate altre violazioni al Codice della Strada quando saranno ‘analizzati’ i tabulati della carta del conducente inserita nel tachigrafo digitale, sulla quale risultano memorizzati i dati relativi all’attività di guida, riferiti agli ultimi 28 giorni.

Numerose sono le infrazioni rilevate, dal mancato rispetto dei tempi di pausa giornalieri che scaturiscono dopo 4 ore e mezzo di guida, al mancato rispetto dei tempi di guida giornalieri previsti, stabiliti in 9/10 ore giornaliere, nonché alla mancata fruizione del riposo giornaliero e settimanale ( 11 ore di riposo giornaliero e 45 ore di riposo settimanali). In particolare sono state rilevate tre infrazioni per eccesso di guida ininterrotta superiore alle 4 ore e mezzo, tre infrazioni per eccesso di guida giornaliera, una infrazione per mancato riposo settimanale ed una per mancato riposo bisettimanale.



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