A seguito della perquisizione spuntano coltello e mazza ferrata, denunciato 36enne di Bari

L’uomo con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti si trovava a Gallipoli da pochi giorni. La scoperta a opera degli agenti del Commissariato.

Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, mercoledì 2 febbraio, gli agenti del Commissariato di Polizia di Stao  di Gallipoli – diretto da Vicequestore Monica Sammati – impiegati in un servizio finalizzato alla repressione dei reati in genere con  particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato Z.F., un pregiudicato 36enne della provincia di Bari, per porto e detenzione abusiva di armi e oggetti atti ad offendere.

I fatti

I poliziotti, appresa la notizia da precedenti controlli dell’arrivo dell’uomo, da pochi giorni nella “Città Bella”, dati i suoi precedenti per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, avendo ragione di credere che potesse proseguire l’attività illecita anche nella città ionica, hanno deciso di effettuare una perquisizione personale e domiciliare.

Nel corso delle verifiche, il 36enne è trovato in possesso di diversi oggetti atti ad offendere, tra cui anche armi bianche; in particolare un coltello da collezione di 38 cm di lunghezza, una mazza ferrata con incatenate due sfere chiodate del diametro di cm 10, una mazza da baseball ed un nunchaki (attrezzo utilizzato nei combattimenti nelle arti marziali).

In virtù di quanto rinvenuto, dei suoi numerosi precedenti e in considerazione di quanto dall’uomo stesso asserito, ossia, di essere giunto in treno pochi giorni fa a Gallipoli, portandosi appresso tutti gli oggetti in questione, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto e detenzione abusiva di armi od oggetti atti ad offendere.



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