Appicca il fuoco nella cella, tragedia sfiorata a “Borgo San Nicola”

Provvidenziale l’intervento degli agenti di Polizia Penitenziaria che hanno prontamente domato le fiamme ed evacuato il reparto in cui era detenuto l’uomo.

Tragedia sfiorata nel carcere di Borgo San Nicola a Lecce, dove nella nottata appena trascorsa un detenuto, ristretto nella sezione infermeria del penitenziario leccese, non nuovo a minacce, aggressioni e turbativa della sicurezza, ha appiccato il fuoco alla cella nella quale pernottava, con le fiamme che hanno rischiato di propagarsi nell’intero settore. Il motivo del gesto la volontà dell’uomo di essere trasferito presso un altro istituto di pena.

A darne notizia il Segretario regionale di Osapp, il sindacato di Polizia Penitenziaria, Ruggiero Damato.

Una volta accortisi di quanto stesse avvenendo, gli agenti hanno prontamente domato il rogo con gli estintori e provveduto a evacuare il reparto. I poliziotti, poi, hanno dovuto mettere al sicuro l’autore per evitare tensioni con gli altri detenuti.

Mi congratulo con il personale del carcere di Lecce per la gestione esemplare, nei tempi e nei modi, di quanto è accaduto”, ha affermato Damato.

“Ripeto nuovamente che ci troviamo di fronte a eroi senza volto che nonostante le tantissime difficoltà, continuano a svolgere il proprio lavoro con spirito di servizio e abnegazione. Per questo chiedo nuovamente alle istituzioni preposte che nei loro confronti vi siano il rispetto la riconoscenza e l’attenzione che meritano”.



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