Dichiarazioni false nella richiesta del reddito di cittadinanza? 48enne finisce sotto processo

L’imputato è stato rinviato a giudizio e dovrà presentarsi il 20 ottobre prossimo dinanzi al giudice monocratico per la prima udienza.

È accusato di aver reso false dichiarazioni per ottenere il reddito di cittadinanza e finisce sotto processo. Il gup Michele Toriello, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio W.R., 48enne di Giuggianello.

L’imputato dovrà presentarsi il 20 ottobre prossimo dinanzi al giudice monocratico Valeria Fedele per l’inizio del processo. È difeso dall’avvocato Giuseppe Gennaccari e potrà dimostrare di avere agito senza dolo, nel corso del dibattimento.

Le indagini sono state condotte dagli uomini della Guardia di Finanza di Otranto. Secondo l’accusa rappresentata dal pm Massimiliano Carducci, il 48enne, in data 28 marzo 2019, in sede di presentazione della DSU e contestuale richiesta del beneficio, dissimulava la reale composizione del proprio nucleo familiare, dichiarando di vivere da solo, così percependo la somma di € 500 mensili, importo superiore a quello a lui effettivamente spettante.