Don Antonio Coluccia sferza il Salento: ‘L’omertà non è un’attitudine cristiana’

Il giovane sacerdote antimafia è intervenuto all’evento organizzato a Montesano Salentino dall’Amministrazione Comunale e dall’Istituto Don Tonino Bello di Tricase – Alessano.

Non ha usato giri di parole per rivolgersi ai giovani, i suoi giovani, Don Antonio Coluccia. Parole forti che sono andate dritte al cuore quelle pronunciate dal giovane sacerdote, impegnato da sempre contro le mafie e le loro prepotenze, dal palco allestito dall’Amministrazione Comunale di Montesano Salentino e dall’IISS Don Tonino Bello di Tricase-Alessano.

Era troppo ghiotta l’occasione per parlare ai ragazzi guardandoli negli occhi. Nel bellissimo spazio pubblico dei Giardini Giovanni Paolo II andava in scena lo spettacolo Dialoghi e Moda sotto le stelle, uno dei tanti appuntamenti che l’Istituto del Capo di Leuca, diretto da Anna Lena Manca, dedica all’incontro con le famiglie e i territori per raccontare un anno scolastico ormai alle spalle e per programmare il futuro alle porte.

La presenza di Don Antonio è stata un’autentica sorpresa che ha magnetizzato la piazza: ‘Io so quanto valgono i nostri giovani, conosco le loro potenzialità. Ma questo territorio così bello ha la piaga della droga; ascoltatemi ragazzi, non cadete nella tentazione che la droga può fornire, la vita è molto più bella, è molto più importante’.

E poi la forte presa di posizione contro le mafie che soggiogano i territori e anche il salento: ‘Questo territorio si sta svegliando, finalmente si muove qualcosa. Un mese fa con l’Operazione Tornado dei Carabinieri sono andati in carcere 30 malviventi che della droga e della violenza fanno le loro bandiere di vita’.

Quindi l’affondo contro l’omertà: ‘Questa è gente che vive del consenso sociale ed è una cosa grave, gravissima. Non si può avere rispetto e deferenza per chi ruba il futuro ai nostri giovani. Attenzione, perché l’omertà non è un’attitudine cristiana. Attenzione, perché chi ama Gesù non può sopportare l’omertà’.

Don Coluccia ogni giorno non smette di testimoniare il suo impegno e proprio il Salento qualche tempo fa gli tributò vergognosi avvertimenti che non hanno certo scalfito la sua tempra e che soprattutto hanno rinsaldato la stima e l’amore che per lui nutrono la nostra gente.

La giornata per il Don Tonino Bello di Tricase era cominciata proprio nel segno della legalità con il gemellaggio tra l’equipaggio della Kiss, la barca a vela da regata che la Procura di Lecce ha sottratto alle mafie e messo a disposizione dell’indirizzo nautico dell’Istituto e l’imbarcazione della Lega Navale di Santa Caterina di Nardò proprio in quei luoghi che hanno segnato l’impegno e la vita di Renata Fonte.

A ‘Dialoghi e Moda sotto le Stelle, oltre a Don Antonio Coluccia e Anna Lena Manca sono intervenuti: Giuseppe Maglie, Sindaco di Montesano Salentino, Alessandro Verardo, assessore comunale di Montesano Salentino, Dina Manti, consigliera della Provincia di Lecce con delega alle Politiche Culturali e alla Rete Scolastica, Nunzio Dell’Abate, Consigliere Provinciale con Delega al Bilancio, Denis Bedeschi, titolare della Crisden Srl.

Le sfilate di moda sono state coordinate dalle professoresse Maria Grazia Frisullo e Laura Petracca.

Ha condotto il prof. Antonio Riso.



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