Sgominata associazione di tipo mafioso emergente: 30 arresti all’alba. Indagato un sindaco della Provincia. I nomi

L’operazione, denominata “Tornado” è stata svolta dai Carabinieri. le indagini sono partite nel 2017, le ordinanze emesse dal Gip su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Primo cittadino del Salento indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.

“Associazione di tipo mafioso”, “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “danneggiamento seguito da incendio”, “detenzione abusiva di armi e di materie esplodenti”, “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”, “estorsione”, “ricettazione”, “minaccia aggravata”, “porto abusivo di armi” e “sequestro di persona e violenza privata”, sono queste le accuse da cui dovranno difendersi i destinatari delle  30 ordinanze di custodia cautelare –  emesse dal Gip Sergio Tosi presso il Tribunale di Lecce, su richiesta del procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi della Direzione Distrettuale Antimafia locale e del sostituto procuratore Maria Vallefuoco – di cui 19 in carcere e 11 agli arresti domiciliari, che dalle prime luci dell’alba di oggi i Carabinieri del Comando Provinciale di Lecce stanno eseguendo.

L’indagine è stata condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Maglie dal settembre 2017 e ha consentito di individuare le condotte delinquenziali di un agguerrito gruppo criminale “emergente” di tipo mafioso egemone in numerosi comuni dell’area magliese, con connessioni e ramificazioni estese anche ad altri influenti sodalizi mafiosi della “Sacra Corona Unita” dell’area salentina.

Tra i catturati figura anche un pregiudicato elemento di spicco della Scu, mentre il sindaco di un comune della provincia di Lecce, Guido Nicola  Stefanelli, primo cittadino di Scorrano, è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.

I nomi dei 37 indagati:

Misura cautelare in carcere per: Giuseppe Amato, chiamato “Padreterno”, 63 anni, di Scorrano; Francesco Amato, detto “Checco”, 28 anni, di Scorrano; Marco Cananiello, detto “Bravo”, 21 anni, di Maglie; Antonio De Cagna, detto “Chilla”, 47 anni, di Scorrano; Gianpiero Gallone, 28 anni, di Scorrano; Giuseppe Grasso, 50 anni, di Lecce; Hamid Hakim, 29 anni, di origini marocchine, ma residente a Madone (in provincia di Bergamo); Luigi Antonio Maraschio, 54 anni, di Maglie; Salvatore Maraschio, detto “Totò”, 25, di Maglie; Andrea Marsella, 27 anni, di Maglie, detto “Bandera”; Donato Mega, detto “Duccio”, 37 anni, di Scorrano; Simone Natali, 30 anni, di Scorrano; Matteo Peluso, 27 anni, di Scorrano; Matteo Presicce, detto “Saulle”, 27 anni, di Scorrano; Giorgio Rausa, chiamato “Giorgino”, 24 anni, di Scorrano; Luigi Rausa, 45 anni, di Scorrano; Salvatore Rausa, detto “Pizzileo”, 31 anni, di Scorrano; Matteo Rizzo, detto “Penna” o “Pennetta”, 22 anni, di Scorrano; Giovanni Verardi, detto “Briga”, 51 anni, di Scorrano.

Misura degli arresti domiciliari per : Daniele Antonazzo, 34 anni, di Supersano; Andrea Carrisi, 30 anni, di Botrugno; Marco De Vitis, 43 anni, di Supersano; Francesca Ferrandi, 26 anni, originaria di Scorrano e residente a Madone (in provincia di Bergamo); Gloria Fracasso, detta “Bessy”, 47 anni, di Scorrano; Giorgio Piccinno, detto “Bambi”, 30 anni, di Scorrano; Sarah Piccinno, 36 anni, di Scorrano; Luca Presicce, 26 anni, di Scorrano; Luca Rosato, 24 anni, di Scorrano; Franco Frisari Tamborino, 39 anni, di Maglie;

Indagati a piede libero: Guido Nicola Stefanelli, 55 anni di Scorrano; Giovanni Umberto De Iaco, 21 anni, di Scorrano; Simone De Luca, detto “Smith”, 42 anni, di Maglie; Andrea Amato De Luca, 21 anni, originario di Scorrano; Massimiliano Filippo, chiamato “Cuoco”, 42 anni, di Scorrano; Daniele Rosato, 22 anni, di Scorrano; Mirko Ruggeri, detto “Stromeberg”, 45 anni, di Scorrano; Matteo Zezza, 26 anni, di Scorrano

 

Gli indagati sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati: Luigi Corvaglia, Giuseppe Presicce, Mario Blandolino; Giovanni Montagna, Silvio Caroli, Mario Coppola. Gli interrogatori di garanzia di svolgeranno nelle prossime ore, dinanzi al gip Sergio Tosi.

 

I particolari dell’operazione saranno resi noti questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale dei Carabinieri di Via Lupiae.