Nascondeva la droga in una cassaforte camuffata da presa elettrica, in manette una 45enne di Lecce

Oltre alla sostanza stupefacente sono stati rinvenuti materiale vario per il confezionamento e una pressa artigianale utilizzata per comprimere la sostanza stupefacente.

Aveva realizzato un nascondiglio molto originale per nascondere la droga, ciononostante, la pensata  non è servita a ingannare la polizia che l’ha tratta in arresto.

Nella giornata di ieri gli agenti della Squadra Mobile di Lecce, diretti dal Vicequestore aggiunto Alberto Somma,  hanno tratto in arresto una 45enne leccese, perché a seguito di una perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di circa cinque  grammi di cocaina e circa 48 grammi di hashish.

Gli uomini della Questura hanno sequestrato anche il materiale per il confezionamento dello stupefacente ai fini dello spaccio e, nello specifico: un bilancino di precisione con tracce di polvere bianca sul piatto di pesata; due forbici; tre buste di cellophane tagliuzzate in numerose parti in forma circolare tipicamente utilizzate per confezionare le singole dosi; un pezzo di pellicola per alimenti; una telecamera installata sul balcone del soggiorno e che puntava sulla strada camuffata con finta siepe di colore verde.

Ma ciò che ha destato particolare attenzione è stata  una cassaforte camuffata da presa elettrica nascosta all’interno di una presa del tipo “Ticino”, dove all’interno erano nascosti i 48 grammi di hashish.

Inoltre, dentro di un ripostiglio è stata ritrovata una pressa artigianale in metallo utilizzata per comprimere la sostanza stupefacente in dosi.

La donna, dopo aver esperito tutte le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata posta agli arresti domiciliari.



In questo articolo: