Era fuggito dopo aver ucciso l’ex moglie a coltellate. Arrestato a Rovigo

Nella giornata di ieri ha avuto fine la fuga di Marco Quarta, accusato di aver ucciso l’ex coniuge. Le ricerche dell’uomo, originario di Monteroni, si erano indirizzate anche in Salento. Ieri la cattura nella città veneta.

È stato riconosciuto e arrestato mentre usciva da un centro commerciale nel quale aveva appena finito di fare la spesa, dopo che, da una settimana, erano in corso le ricerche per trovarlo lungo tutto il territorio nazionale.

Così, nella giornata di ieri, è terminata la fuga di Marco Quarta, 40enne originario di Monteroni, accusato di aver ucciso l’ex moglie, Carmela Morlino, anch’ella pugliese di San Giovanni Rotondo, con 15 coltellate a Pergine Valsugana in trentino Alto Adige.

Quarta è stato preso a Rovigo.

Le ricerche degli investigatori, non appena ritrovato il corpo della donna si erano subito concentrate all’indirizzo dell’ex coniuge. Secondo le autorità inquirenti, infatti, l’uomo, avrebbe ucciso la donna davanti ai figlioletti di 3 e 6 anni.

Subito dopo avrebbe fatto perdere le proprie tracce fuggendo a bordo della sua autovettura, una Dacia Duster di colore marrone.

Il presunto omicida al momento del delitto aveva terminato di scontare una pena agli arresti domiciliari per minacce nei confronti della moglie e le indagini per trovare la località in cui si fosse rifugiato hanno coinvolto in particolar modo il Salento di cui, ripetiamo, è originario.

La cattura, ad opera dei militari dell’Arma, a seguito di una segnalazione da parte di una donna che lo avrebbe riconosciuto grazie alle immagini mostrate in televisione.
I Carabinieri, quindi, una volta avvisati sono prontamente giunti sul posto e, dopo aver individuato l’autovettura, si sono appostati aspettando Quarta, il quale, nel momento in cui è arrivato sul luogo dove era parcheggiato il mezzo è stato preso.    
 
 



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