Escalation di violenze e minacce alla ex, arrestato 18enne

Minaccia di morte un’amica della ex e sostiene di voler pugnalare chiunque si avvicini alla sua ex. Lei decide di rompere la relazione, ma lui non ci sta e la molesta ripetutamente. Arrestato 18enne brindisino.

Lo scorso 26 ottobre, la compagna decide di interrompere la relazione a causa dei ripetuti comportamenti violenti e  minacciosi, ma lui non ci sta. Si era presentato sotto casa, dopo aver minacciato di morte  un’amica della sua compagna, sostenendo inoltre di voler pugnalare chiunque si fosse avvicinato alla sua ex.

Ieri pomeriggio, la telefonata della donna agli Agenti di Polizia della Questura di Lecce. Immediatamente giunti presso l a sua abitazione, gli agenti vi hanno trovato il  molestatore. In ufficio, mentre sporgeva denuncia, la donna ha precisato  episodi di minacce di morte reiterati, molestie e scene di gelosia immotivate seguite da centinaia di telefonate delle quali a forniva prova, per aver conservato nel telefono cellulare gli sms e la cronologia delle telefonate ricevute.

In passato vi erano state già altre denunce formalizzate, in particolare il 24 aprile scorso per percosse, minacce e danneggiamento; in quell’occasione la querelante aveva ricevuto da Tommasi Antonoio, 18enne originario di Brindisi,  uno schiaffo a seguito di una lite durante la quale le aveva rotto il cellulare sbattendolo per terra.
Tuttavia, la querela era stata ritirata poco dopo, perchè Tommasi aveva fatto intendere  alla donna di essere pentito. Al contrario, da quel momento si era verificata una escalation di violenze; nel mese di luglio, il ragazzo si era introdotto nel condominio dove vive la donna, sbattendo contro la porta d’ingresso  dell’abitazione, inveendo e offendendo pesantemente la ex con frasi di ogni genere, tanto che in quella circostanza, richiesto l’intervento della volante, l’uomo era stato denunciato per atti persecutori, molestie e disturbo della quiete notturna e riposo delle persone.

La denuncia non era bastata a far cessare i comportamenti, infatti il 26 ottobre, nonostante gli fosse stato intimato di non presentarsi a casa della ragazza, il 18enne, davanti ai familiari della sua ex e ad una amica, alla quale, come già detto, aveva inviato messaggi con minacce di morte, la offendeva pesantemente. Tale comportamento si protrasse per oltre due ore nel pomeriggio, fino all’arrivo della volante che trovò il ragazzo, davanti a casa della ex con l’intento di impedirle di uscire. Nonostante la presenza dei poliziotti, diceva di voler rimanere lì, anche tutta la notte, e che avrebbe pugnalato chiunque si fosse avvicinato a lei. Anche questa volta l’intervento della volante si concluse con una denuncia e con l’ammonimento del Questore.

Tre giorni dopo,  Tommasi, tornato a casa della ex le chiedeva spiegazioni su dove fosse andata  e come mai  non  rispondesse al telefono, ma si era poi allontanato poco dopo. La ragazza, sentendosi tranquilla, uscì da casa nel pomeriggio e, mentre attraversava viale De Pietro, si è sentita afferrare alle spalle e spintonare dall'ex che, in lacrime, la supplicava di tornare con lui, alternando momenti di pianto a reazioni di rabbia e violenza.

Il 31 scorso, l’uomo ha chiamato per quattro volte l’amica della sua ex per avere il nuovo numero di cellulare, preannunciando pugnalate a chiunque avesse osato avvicinarsi alla sua donna e presentandosi di nuovo sotto casa sua.

Questa volta, l’arrivo della volante è costato caro ad Antonio Tommasi, arrestato e condotto presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.  Di quanto dichiarato dalla donna della denuncia è stato trovato riscontro a seguito del sequestro del cellulare del molestatore .

                                    



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