Ancora un intervento in materia di evasione fiscale quello dei "baschi verdi". Una società che commercia prodotti petroliferi è finita nel mirino della Guardia di Finanza di Lecce – Nucleo di Polizia Tributaria – poiché accusata di aver nascosto al fisco ricavi per oltre cinque milioni di euro.
Non aveva presentato la dichiarazione annuale ai fini delle Imposte sui Redditi e dell’I.V.A. per l’anno 2012, nascondendo al Fisco ricavi per 5 milioni ed 800 mila euro e I.V.A. per un milione e 700 mila euro. Questa l'accusa avanzata dai "baschi verdi" nei confronti di una società – stata individuata dai Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Lecce – che, incrociando i dati estrapolati dalle banche dati dell’Anagrafe Tributaria, hanno ipotizzato come l’azienda, attiva nel settore del commercio di prodotti petroliferie con un rilevante fatturato, avrebbe del tutto omesso di dichiararei redditi e l’Iva dovuta all’erario nell’anno 2012.
Il conseguente avvio della verifica della posizione fiscale del contribuente così selezionato, ha consentito, attraverso una approfondita disamina della documentazione rinvenuta presso la sede dell’impresa, l’esecuzione di mirati controlli e di analitici riscontri contabili, di ricostruire il reale volume d’affari e di accertare l’ingente evasione perpetrata ai danni dell’erario.