Un copione che si ripete purtroppo dall’inizio dell’anno scolastico fino alla sua fine: balordi che si introducono nelle scuole per prendere d’assalto le macchinette che distribuiscono le merendine, facendo bottino non soltanto delle merendine stesse, ma anche dei soldi in esse inseriti.
È accaduto a Gallipoli nella notte trascorsa all’interno dell’Istituto professionale che sorge su Corso Capo di Leuca. Qualcuno – sicuramente più d’uno – si è introdotto nella struttura vuota e si è aggirato tra aule e corridoi. Cosa prendere di mira in una scuola se non i distributori solitamente posizionati nelle scuole superiori e alle quali gli studenti attingono abbondantemente per far merenda?
Certo, quando balordi mettono in atto azioni di tal genere, sono capaci di tutto. Non è difficile sentire di furti anche presso scuole dell’infanzia dove a venir trafugati sono anche sterei vecchio modello che vengono utilizzati per intrattenere i piccoli alunni che ballano e cantano con le maestre. Salvo, poi, trovarli buttati nelle campagne circostanti per l’esiguo, se non nullo, valore commerciale.
In altri casi abbiamo ascoltato di storie di vero e proprio vandalismo a Lecce e provincia, tra aule allagate, scritte sui muri e scempi di vario genere.
Questa mattina, all’istituto gallipolino, l’amara sorpresa da parte del personale non docente deputato ad aprire la struttura. Da qui la necessità immediata di chiamare l’assistenza per porre in essere tutte le attività di ripristino della funzionalità della macchinetta. A venir portate via – per un bottino di qualche centinaia di euro – anche le monete inserite dai ragazzi per l’erogazione del prodotto prescelto. Insomma, scene di triste ma ordinaria amministrazione.