Avvicinavano i turisti chiedendo donazioni a sostegno di soggetti affetti da discopatie multiple e disabilità. In cinque sono stati denunciati dalla locale Polizia per associazione a delinquere finalizzata alla truffa.
Muniti di materiale informativo e opuscoli da compilare per le donazioni, avvicinavano i turisti, convincendoli a sostenere l’iniziativa di una Onlus, con sede in provincia di Cosenza, a sostegno di soggetti affetti da discopatie multiple e disabilità. I due falsi volontari, già con precedenti penali, sono stati individuati dagli agenti del comando di Polizia locale di Otranto e denunciati, insieme ai tre componenti del direttivo della fittizia associazione.
L’accusa è quella di associazione per delinquere finalizzata alla truffa. All’interno degli opuscoli veniva riportato il nome di un noto medico operante nella capitale e di una importante struttura medica, sempre di Roma.
Dagli accertamenti effettuati dagli agenti del commissariato per verificare se i due volontari dell’associazione, provenienti dalla provincia di Messina e da quella di Matera, fossero autorizzati a richiedere denaro, è emerso che i nomi venivano utilizzati senza alcun assenso dei diretti interessati, per convincere le persone incontrate ad effettuare gli oboli volontari in favore della finta Onlus.
