Fucilate contro un furgone, rigattiere denuncia un attentato. Mistero a Copertino

Avrebbero sparato da uno scooter contro un furgone. Questo quanto raccontato ai carabinieri di Gallipoli da un rigattiere 32enne già noto alle forze dell’ordine. Il racconto, però non convince del tutto gli investigatori.

Un uomo era alla guida del suo furgone quando, tutto ad un tratto, un motociclista si è affiancato a lui lungo la strada ed ha cominciato a sparare. Questo quanto è successo, secondo la ricostruzione dei fatti della presunta vittima, a Tommaso Luciano Cirfera, 32enne rigattiere di Copertino, già conosciuto alle forze dell’ordine per reati legati alla droga.

Martedì scorso, intorno alle 13, Cirfera si è presentato in caserma ed ha sporto denuncia, raccontando quello che gli sarebbe accaduto. Un paio di ore prima, quindi secondo l’uomo, mentre procedeva alla guida del suo “Iveco Daily” lungo via della Grottella, in direzione Monteroni, un individuo con un casco integrale in testa si è avvicinato al mezzo e in corsa ha premuto il grilletto, molto probabilmente un fucile.

Il mezzo è stato analizzato dai militari della compagnia di Gallipoli che hanno rilevato dei fori da arma da fuoco sullo sportello del guidatore lasciate probabilmente da un fucile a pallini utilizzato per la caccia.  Il furgone è stato posto sotto sequestro su disposizione del sostituto procuratore Massimiliano Carducci. Proseguono le indagini per far luce sui fatti e sulle motivazioni del gesto, ma gli investigatori della compagnia del centro jonico non sembrano essere tanto convinti sulla credibilità del racconto di Cirfera e stanno indagando a 360 gradi.



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