L’estate, appena trascorsa, non è stata per tutti i cittadini e i turisti, facile e piacevole. Un turista romagnolo, infatti, derubato del suo smartphone custodito nello zainetto appoggiato su un lettino di uno stabilimento balneare, durante la vacanza in Salento, non ha trascorso serenamente le ferie, provocandogli un forte disagio.
Al ritorno a casa, dopo la sventura, ha subito presentato denuncia alla questura locale. I poliziotti del Commissariato di Gallipoli, a seguito di numerose verifiche, sono risaliti alla dimora del presunto responsabile: un ragazzo di origine nordafricana, minorenne. Il minorenne svolge come tanti l’attività di venditore ambulante sulle spiagge, figure che fanno da sfondo e sempre presenti sul litorale salentino, da cui spesso si comprano oggetti di ogni genere.
Il giovane, a quanto verificato dalla perquisizione della polizia nel suo domicilio, era in possesso di una vasta quantità di merce di dubbia provenienza, tra i quali uno smartphone, nascosto sotto alcuni capi d’abbigliamento in un armadio della casa.
Tutto il materiale proveniente dalla casa del venditore è stato sequestrato, e il cellulare riconsegnato al legittimo proprietario, a seguito di un controllo tramite il codice imei che ne ha confermato la provenienza.
Il giovane marocchino è stato denunciato in stato di libertà, poiché accusato del reato di ricettazione.
Va detto, che numerosi sono i casi di furto sotto l'ombrellone a danno incauti bagnanti che lasciano effetti personali in borse e zaini alla mercè di malintensionati, tanto da provocare numerose denunce che spesso non riescono a portare all'identificazione dei responsabili, che nella maggioranza dei casi si dileguano facendola franca.
