Con una scusa si introducono in casa di un’anziana e le strappano la collana, nei guai due rumene

Si sono introdotte con una scusa in casa di un’anziana di Calimera e dopo averle sottratto una collana in oro hanno tentato di fuggire, ma sono state arrestate dai Carabinieri della stazione Locale.

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Il furto, la chiamata al 112 e la fuga con la refurtiva: una collanina in oro. Il tentativo di scappare, però, è terminato con l’arresto delle due ladre che erano riuscite, con una scusa, ad intrufolarsi in casa di un’anziana.

A finire in manette è Rodika Baboi, 18enne nata in Romania, ma domiciliata presso il campo nomadi di Foggia, arrestata in flagranza dai Carabinieri della stazione di Calimera. Guai anche per una minorenne, nata nel 2000 ma che non ha ancora raggiunto la maggiore età. Anche lei  rumena e domiciliata nel campo nomadi di Foggia, anche lei è stata arrestata, ma in esecuzione di un ordine di carcerazione. Ma andiamo con ordine.

I fatti

Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 10.00, quando è giunta una chiamata al 112 che raccontava di un furto avvenuto all’interno dell’abitazione di una pensionata. Con una banale scusa, le due erano riuscite a farsi aprire la porta dalla malcapitata, un’anziana 82enne. Una volta dentro, approfittando di un momento di distrazione, le avevano strappato la collana in oro, guadagnandosi la via di fuga per le strade della cittadina della grecìa salentina.

La corsa con il bottino è durata pochissimo. Una pattuglia della locale Stazione è riuscita a rintracciare le giovanissime ladre e bloccarle. La collana è stata recuperata e restituita alla legittima proprietaria.

Gli accertamenti

I controlli successivi hanno permesso di scoprire che la minorenne risultava destinataria di un ordine di custodia in un Istituto Penale Minorile e di un ordine di carcerazione, emessi il 16 luglio 2018 dal Tribunale dei Minori, dovendo scontare la pena di due anni, sei mesi e 18 giorni di reclusione per una rapina avvenuta a Bisceglie a novembre del 2017.

Una volta concluse le formalità di rito la più grande è stata accompagnata a Borgo San Nicola, la più piccola presso i.p.m. di Nisida (Na).