Ci sarebbe anche il governatore della Puglia, Nichi Vendola, tra gli indagati nell'inchiesta "Ambiente Svenduto". In tutto sono 53 i nomi che nelle prossime ore verranno raggiunti dall'avviso di garanzia.
Più di cinquanta persone, 53 per l’esattezza. I Militari della Guardia di Finanza di Taranto hanno iniziato a notificare in Puglia e in altre zone d'Italia l'avviso di chiusura delle indagini preliminari sul presunto disastro ambientale del colosso siderurgico di Taranto. Tra i nomi anche quello del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Al Governatore vengono contestate le presunte pressioni esercitate sul direttore generale dell’Agenzia Regionale Protezione Ambiente, Giorgio Assennato. Concussione in concorso, dunque. questa l’ipotesi di reato indicata. Gli avvisi verranno notificati in queste ore. Tra i destinatari ci sarebbero altri esponenti politici.
I reati contestati vanno dall'associazione per delinquere finalizzata al disastro ambientale all'avvelenamento di sostanze alimentari, all'emissione di sostanze inquinanti con violazione delle normative a tutela dell'ambiente.
Si prospettano tempi lunghi per arrivare alla fine dell'inchiesta e identificare i responsabili del disastro ambientale di Taranto e provincia.