Imponente operazione portata a termine nelle ultime ore dai Carabinieri della Compagnia di Gallipoli che, nel corso dell’ultima settimana, hanno smosso 60 unità e trenta mezzi, per mettere la loro lente di ingrandimento su circa 600 soggetti. L’operazione, denominata “Impatto d’autunno”, è stata mirata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, la straordinaria operazione, ha portato al deferimento di quattro persone accusate di detenzione illegale ai fini di spaccio di droga. Si tratta, nel dettaglio, di F. A., nato Nardò ne 1984, ma residente a Galatone, operaio e già noto alle Forze dell’Ordine e trovato in possesso di 11 involucri, contente ciascuno 5 grammi di cocaina. L. F., gallipolino 25enne, domiciliato a Felline e di L. G. D., nata a Casarano. Nella loro abitazione i militari hanno rinvenuto 2,23 grammi di cocaina, oltre a materiale per confezionamento.
Marijuana, cocaina e foglie di canapa
C’è poi L. R., nato a Galatina, classe 1983, domiciliato a Sannicola, incensurato, di professione imprenditore edile. Nel suo domicilio, sono statti scovati 52 grammi di marijuana confezionata in singole dosi da 5 e 10 gr.. E poi M. D., nato a Galatina nel ‘96, residente Neviano, operaio. Anche nella sua casa i Carabinieri hanno accertato la presenza di 4,40 grammi di marijuana, oltre a 36 grammi di foglie di canapa con tutto il relativo materiale per la coltivazione.
Altre venticinque persone sono state segnalate alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti per un totale di oltre 200 grammi di droghe sequestrate.
Non solo droga: un’insegnante sorpresa ad abbandonare rifiuti
I controlli, però, hanno appurato anche l’esistenza di altri reati. Infatti, D.D.G., neretino 24enne, è stato deferito in stato di libertà per guida senza patente con recidiva, trovato alla guida di una Polo senza titolo.
Insieme a questi, altri quattro uomini sono stati pizzicati mentre violavano i provvedimenti delle autorità che avevano a carico. Nel mirino anche l’ambiente, con una contravvenzione comminata a una insegnate nata Supersano nel 1962, ma residente a Galatina. La donna è stata sorpresa da militari, mentre abbandonava su terreno resti di cassette in legno. Per lei multa di 600 euro.