In vacanza nel Salento tenta il suicidio con la cintura di sicurezza. Salvato dai Carabinieri

Un 45enne di Milano in vacanza a Gallipoli, ha tentato il suicidio questa mattina. Prima di tentare il gesto estremo ha perè² avvisato un suo amico, un maresciallo di ugento. Il militare ha avvisato i colleghi di Gallipoli che lo hanno salvato in extremis.

Si trovava in vacanza nel Salento insieme alla moglie, A. L. M. 45enne originario di Milano, ma questa mattina, poco prima dell'ora di pranzo, ha tentato il gesto estremo.

Secondo quanto dichiarato dallo stesso uomo, il motivo del tentato suicidio sarebbe stato un litigio – per futili motivi – con la moglie.

La donna, infatti, allarmata dai Carabinieri ha spiegato di non aver mai pensato a questa tragica conseguenza. Il battibecco era stato di quelli banali, che mai lasciano presagire ad una decisione così drammatica. Di fatto, quando ha ricevuto la chiamata dei militari, si trovava in spiaggia, ignara di quanto stesse accadendo.

Ma, secondo quanto emerso da una prima ricostruzione in corso di verifica, l'uomo soffrirebbe da tempo di patologie neuropsichiatriche che lo portano ad avere forti sbalzi d'umore.

In vacanza nella zona di Gallipoli, il 45enne ha maturato il folle gesto, ma prima di sparire per tentare il suicidio, ha informato un amico delle sue intenzioni.

Il caso ha voluto che l'amico fosse un Maresciallo dei Carabinieri in forza presso la marina di Ugento. Il militare, sconvolto dalla chiamata ricevuta, ha pensato bene di allertate i colleghi della Compagnia di Gallipoli, coordinati dal Comandante Michele Maselli, fornendo il numero dell'uomo.

Gli uomini dell'Arma hanno raggiunto telefonicamente A. L. M., riuscendo a stabilire un contatto con lui. Il fatto di aver aperto la chiamata, ha consentito ai militari di rintracciare la posizione del 45enne. Si trovava in piazza Padre Pio a Galatone.

Una pattuglia del nucleo radiomobile si è attivata nell'immediato e ha raggiunto la piazza. Qui, A. L. M. è stato trovato nella sua Citroen C3 con la cintura di sicurezza legata intorno al collo e fissata al sedile, e due guanti di lattice in bocca.

Le condizioni dell'uomo sono apparse subito gravi ai militari. Sarebbero bastati anche pochi minuti in più e non ce l'avrebbe fatta a sopravvivere.

Fortunatamente, la celerità dell'intervento dei Carabinieri, ha permesso al personale del 118 di salvare il 45enne che ora si trova presso l'ospedale Santa Caterina Novella di Galatina e non è in pericolo di vita.