Scene da guardie e ladri nella notte in città. Un'auto sfugge al controllo della polizia e sbanda pericolosamente provocando danni ad una recinzione. Alla guida un uomo albanese con al fianco una donna leccese.
Tutt'altro che un normale controllo quello avvenuto ieri notte. O meglio, le premesse iniziali erano quelle. Peccato che due individui – un uomo e una donna – anziché fermarsi all'alt intimato dai poliziotti leccesi della sezione volanti abbiano invece proseguito a tutta birra in direzione di Porta Napoli.
Il posto di blocco è quello predisposto vicino alla rotaroria di piazza Bastioni, e allestito spesso in quel tratto, soprattutto durante le ore notturne. La vettura dentro cui viaggiavano i due era una BMW 530, che, non fermandosi, ha così provocato l'inseguimento ad opera degli agenti, successivamente protrattosi verso via Taranto, all'imbocco della zona industriale.
L'auto presa di mira dagli operatori ha anche sbandato pericolosamente sfiorando le altre macchine parcheggiate, si è fermata solo quando il conducente – a causa della forte velocità – non l'avrebbe più controllata, andando a sbattere contro il muro di recinzione dell'azienda di giardinaggio "Giardini e Dintorni".
Gli agenti, dopo aver fatto scendere dall’auto i due fuggitivi, hanno proceduto all’identificazione di M. S., un albanese di 44 anni alla guida dell’auto, e la passeggera, una leccese di 34 anni. Dal controllo, l’auto, sprovvista di assicurazione, è risultata intestata al conducente che annoverava precedenti penali e la sottoposizione alla misura cautelare dell’Obbligo di dimora nel paese di residenza con la prescrizione di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 20:00 alle ore 06:00.
Oltre alle sanzioni previste dal codice della strada ed al sequestro dell’autovettura, l’uomo dovrà rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale e risarcire i danni arrecati alla recinzione a seguito del sinistro stradale.
