Abusava delle pazienti sul lettino durante le visite: ortopedico arrestato fa “scena muta” davanti al giudice

Il medico si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali vogliono prima vagliare attentamente le carte dell’inchiesta e si riservano la possibilità di chiedere l’interrogatorio in seguito.

Fa scena muta dinanzi al giudice l’ortopedico arrestato, poiché ritenuto responsabile, secondo l’impostazione accusatoria, di violenza sessuale aggravata. Dinanzi al gip Laura Liguori, alla presenza del sostituto procuratore Erika Masetti, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia di Sergio Cosi, 66enne originario di Tricase, che lavora presso una clinica privata di Casarano. Difeso dagli dagli avvocati Stefano Bortone e Luigi Covella, il medico si è avvalso della facoltà di non rispondere. I legali vogliono prima vagliare attentamente le carte dell’inchiesta e si riservano la possibilità di chiedere l’interrogatorio in seguito.

Ricordiamo che, nella giornata di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano, hanno posto agli arresti domiciliari l’ortopedico, in applicazione di un ordinanza di custodia cautelare, poiché ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata.

Nello specifico l’uomo, in qualità di ortopedico, avrebbe costretto diverse pazienti a subire atti sessuali nel corso di visite mediche svolte nella clinica, abusando della sua autorità.

L’attività investigativa è stata avviata a seguito della denuncia presentata da una delle vittime, attraverso l’avvocato Attilio De Marco. La donna ha riferito che l’ortopedico prima abusava di lei, dopo averla stordita con un nebulizzatore, e poi le chiedeva esplicitamente di fare sesso con lui. La donna usciva di corsa dalla struttura, notando anche un arrossamento al collo dovuto alle “manipolazioni” del medico, che è indagato anche per lesioni personali consistite in una cervicalgia, con prognosi di sette giorno salvo complicazioni.

Nel corso delle indagini, supportate da intercettazioni ambientali, audio e video, sono emerse una serie di abusi del medico su cinque pazienti che, dopo essere state adagiate sul lettino, sono state oggetto delle “attenzioni” del professionista, che avrebbe praticato loro atti sessuali.



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