Ladri scappano sul terrazzo, ma tornano a recuperare la macchina: ad attenderli trovano i carabinieri

Scoperti dal proprietario dell’appartamento che avevano deciso di ripulire sono fuggiti sui tetti. A finire ai domiciliari sono Ettore Pierri Alekos, bracciante agricolo 30enne, e Luca Sibilla, 25enne disoccupato, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

‘Venite, ci sono dei ladri in casa’. È iniziato tutto con la richiesta di aiuto di un cittadino che, dall’altra parte del telefono, aveva segnalato ai carabinieri un furto in atto all’interno della propria abitazione di Borgagne, frazione di Melendugno. E così, la Centrale Operativa ha immediatamente inviato una pattuglia della stazione di Melendugno sul luogo indicato per capire cosa realmente stesse accadendo.
 
Quando i militari sono giunti poco dopo sul posto ad attenderli hanno trovato il proprietario dell’appartamento che subito gli ha indicato il terrazzo, dove – a suo dire – si trovavano i ‘malfattori’. Non solo, l’uomo aveva raccontato che pochi istanti prima, richiamato dalle urla, uno di loro si era addirittura affacciato. A quel punto, senza perdere tempo, i carabinieri sono saliti sulla loggia con la speranza di coglierli con le mani nel sacco.  Sopra però gli uomini in divisa hanno ‘solo’ trovato le porte di accesso di due vani adibiti a ripostiglio, completamente aperte, e i mobili presenti all’interno letteralmente rovistati. All’appello mancavano alcuni attrezzi da lavoro. I ladri, però, erano riusciti a guadagnarsi una via di fuga lasciando per terra la refurtiva e scappando sulle terrazze confinanti.  
 
Quando tutto sembrava perduto, però, i carabinieri hanno notato, parcheggiata poco distante dall’abitazione “visitata”, una Ford Focus aperta, con all’interno un telefonino cellulare e un portafoglio. Un fatto insolito, troppo per non destare sospetti e dubbi. Da qui la decisione di nascondersi nei pressi della macchina per vederci chiaro, non prima di aver fatto allontanare la vettura di servizio con i colori d’Istituto.
Dopo appena cinque minuti, i militari appostati hanno visto due ragazzi che frettolosamente hanno cercavato di salire a bordo della Focus. Prontamente bloccati, si è passati all’identificazione: si tratta di Ettore Alekos Pierri, bracciante agricolo 30enne, e Luca Sibilla, 25enne disoccupato, entrambi di Squinzano, e volti già noti alle forze dell’ordine.Ad inchiodarli anche Tenuto la descrizione fisica che il proprietario dell’appartamento ripulito aveva fatto del malvivente che si era affacciato.

I due sono stati accompagnati in caserma per tutti gli accertamenti di rito. Nel formalizzare la denuncia, la ‘vittima’ del furto, al momento dell’ingresso negli uffici, ha riconosciuto, senza ombra di dubbio, Sibilla. Era lui il ragazzo che poco prima si era affacciata dal terrazzo della sua abitazione.

Il Sostituto Procuratore di turno presso il Tribunale di Lecce, Dott.ssa Donatina Bufelli, informata dell’accaduto, ha disposto che i due fossero accompagnati presso le rispettive abitazioni dove resteranno agli arresti domiciliari.
La refurtiva, recuperata dai carabinieri mentre erano sulle tracce dei malfattori, è stata restituita al proprietario.



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