Legano la commessa, ma fuggono senza bottino. Paura in una gioielleria

La perfetta scena del crimine si è¨ consumata questa mattina in un esercizio commerciale del nord Salento.Due uomini hanno legato la commessa del negozio e poi sono fuggiti, rubato un’auto, non appena sono arrivati i vigilantes.

C’erano tutte le premesse per la sceneggiatura di un film d’azione, in cui tutto va a finire con un lieto fine più o meno scontato. Ma, quello che è successo questa mattina a Guagnano non era frutto di una storia inventata, bensì la triste realtà di una storia che avrebbe potuto avere un tragico epilogo.
Tutto è successo nella prima mattinata di oggi nella gioielleria “Preziosi d’arte”, sita in via Vittorio Veneto, 29 sulla strada per Salice Salentino. La commessa dell’esercizio commerciale, arrivata per aprire il negozio e iniziare la sua giornata lavorativa, ha sentito dei rumori strani che provenivano dal soppalco. Dopo essere salita, la ragazza ha trovato la “brutta sorpresa”. Un buco da cui sono sbucati due uomini con delle tute bianche.
I malintenzionati hanno preso di forza la commessa e l’hanno legata, dopodiché hanno iniziato a portare via i gioielli. Nel frattempo, ha fatto irruzione nel negozio il proprietario che ha immediatamente chiamato la vigilanza che sono arrivati in un batter d’occhio.
I vigilantes, al loro arrivo, hanno subito sparato due colpi in aria. Spari che hanno spaventato i malviventi che, sempre attraverso il buco, sono scappati via lasciando sul posto anche il loro bottino di preziosi. I due uomini, appena scesi in strada per la paura di essere scoperti, hanno rubato un’auto e hanno fatto perdere le loro tracce.

Un episodio, quindi, che non ha lasciato strascichi, né dal punto di vista economico che da quello fisico, ma, sul quale, si sono immediatamente mossi i Carabinieri della Compagnia di Campi Salentina coordinati dal Comandante, Nicola Fasciano
Sono state attivate sin da subito le ricerche da parte delle pattuglie Radiomobili  di Guagnano, Trepuzzi, Campi Salentina e Carmiano che hanno cinturato tutta la località per impedire ogni via di fuga.
Con loro anche personale dell’istituto di vigilanza “La Velialpol” di Veglie, che si è messo a disposizione per integrare le ricerche.
Proprio una unità delle Guardie Giurate ha dato ai militari un’informazione preziosa: nel transitare lungo la strada che collega Guagnano alla frazione di Villa Baldassarri, hanno notato un giovane che chiedeva insistentemente passaggi alle auto in transito, addirittura porgendo una banconota da 50 euro pur di indurli a fermarsi.
I Vigilanti hanno subito ricollegato la scena agli eventi di Guagnano e hanno perciò allertato la pattuglia della locale stazione dei carabinieri.
Pochi minuti e le manette sono scattate ai polsi di Francesco Pugliese, brindisino, classe 1986, volto già noto alle Forze dell’Ordine.
Su di lui una serie di indizi che alla fine non gli hanno dato scampo.
Il Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, Antonio Negro, ha disposto per lui l’arresto in quasi flagranza con l'accusa di rapina pluriaggravata e la traduzione presso il carcere di Lecce Borgo San Nicola.
Il bottino è stato recuperato e restituito ai proprietari; per la commessa, invece, fortunatamente, solo un grosso spavento.
Restano in piedi le indagini per identificare il secondo fuggitivo e un verosimile terzo complice che possa aver fatto da “palo”.



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