Maltrattamenti verso la ex moglie. 47enne condannato a 3 anni e 4 mesi di reclusione

Condannato anche per maltrattamenti in famiglia, il 47enne di Lequile, che venne arrestato nell’agosto scorso, poiché dopo aver evaso i domiciliari, sfrecciò a tutta velocità nei pressi di Piazza Mazzini

Condannato anche per maltrattamenti in famiglia, il 47enne di Lequile, che venne arrestato nell’agosto scorso, poiché dopo aver evaso i domiciliari, sfrecciò a tutta velocità nei pressi di Piazza Mazzini.

Il gup Alessandra Sermarini, al termine del rito abbreviato, gli ha inflitto la pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione.

L’imputato, difeso dall’avvocato Roberto Pascariello, potrà presentare ricorso in Appello.

I fatti si sarebbero verificati per un lungo lasso di tempo, tra il 1995 ed il 2022, in un paese dell’hinterland di Lecce.

Secondo l’accusa, tra le altre cose, avrebbe perseguitato in più occasioni la moglie con pedinamenti e messaggi telefonici minatori.

Invece, nei mesi scorsi, il 47enne aveva ottenuto il patteggiamento della pena a 2 anni e 6 mesi. La prima volta che l’uomo è finito nei guai, è stato quando al volante del Suv ha sfrecciato a tutta velocità nei pressi della fontana di piazza Mazzini a Lecce. Due giorni dopo, ha ripetuto il gesto ma non poteva uscire di casa, poiché era finito ai domiciliari per maltrattamenti.

 

 

 

 

 

 



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