
Maltrattamenti in famiglia. È questa l’accusa che ha fatto scattare il divieto di avvicinamento alle vittime e ai luoghi da loro frequentati, come scritto nero su bianco nell’ordinanza emessa dal Gip del Tribunale di Lecce. A consegnarla nelle mani di un 31enne di origini serbe sono stati gli agenti della sezione volanti.
Il provvedimento è l’ultimo capitolo di un’indagine che ha consentito agli inquirenti di raccoglie numerose “prove” sul comportamento dell’uomo che si sarebbe reso responsabile di alcuni episodi di maltrattamenti tra le pareti domestiche ai danni dei propri familiari. L’ultimo risale allo scorso 30 luglio.