
Non si sa se si sia trattato di uno scherzo, una goliardia o di un vero e proprio atto di bullismo, fatto sta che la “bravata” commessa in una scuola media leccese, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi
Una matita temperata fino a diventare molto appuntita è stata messa sotto il sedere di un giovane studente, mentre lo stesso si accingeva a prendere posto, da una compagna di classe che, insieme a un gruppo di altri “colleghi” pensava solo di fare uno scherzo. E invece il lapis, si è letteralmente infilato nell’ano del giovane causando lesioni alle quali solo la bravura dei chirurghi dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce ha saputo porre rimedio.
A dare notizia di quanto accaduto l’Associazione Sportello dei Diritti di Lecce.
Ora lo studente sta bene grazie anche all’intervento risultato tecnicamente perfetto a opera dei sanitari del nosocomio salentino.
“Ancora una volta si pone il serio e ricorrente problema della sottovalutazione di questi fenomeni tra i giovani”, ha affermato il Presidente dello “Sportello dei Diritti”, Giovanni D’Agata.
“Perché se è vero che siamo responsabili dell’educazione dei nostri figli e delle conseguenze dei loro atti – prosegue l’avvocato – è anche certo che la ciclicità con cui si ripetono fatti del genere che coinvolgono i rampolli di famiglie abbienti e meno, dovrebbe spingerci a prestare la massima attenzione e un più costante controllo nei confronti di coloro che sono sotto la nostra potestà.