Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Servizio Polizia Stradale– nell’obiettivo di intensificare i controlli in materia di obbligo dell’assicurazione di responsabilità civile ed al fine di contrastare le irregolarità nel campo della sicurezza stradale, ha disposto, su scala nazionale, specifici e mirati servizi nelle giornate del 23 e 24 ottobre.
Nell’ambito di questa Provincia sono state 14 le pattuglie impegnate nella maxi operazione della Polizia Stradale che ha portato al sequestro di 25 veicoli privi di assicurazione per la responsabilità civile, di cui 6 sono stati i casi di contrassegni e certificati assicurativi falsi.
Su 495 veicoli controllati, dunque, il 5,05 % è risultato scoperto da assicurazione, dato in crescita rispetto all’operazione di gennaio scorso. Anche professionisti (medici e avvocati) sono stati sorpresi alla guida di autovetture di grossa cilindrata sprovvisti di assicurazione r.c.a. (in un caso un utente guidava anche senza patente perché mai conseguita e con tasso alcolemico superiore al 2,60 in pieno giorno). Perfino uno dei mezzi di una ditta di distribuzione di prodotti alimentari circolava con assicurazione e attestato di revisione periodica falsi.
In 6 casi sono state avviate indagini perché i conducenti hanno presentato assicurazioni false e quindi denunciati all’Autorità Giudiziaria. 8 sono state le persone denunciate.
L’assicurazione falsa è spesso il presupposto o l’indizio di crimini più gravi: spesso dietro assicurazioni false ci sono organizzazioni criminali e dietro assicurazioni mancanti un potenziale pirata della strada. E in quest’ultimo caso le persone coinvolte nell’incidente stradale con chi scappa e non viene rintracciato sono risarcite dal Fondo Vittime della Strada, alimentato in quota parte da ogni conducente assicurato.
Ma c’è di più: le numerose truffe assicurative provocano come primo effetto un danno alle società assicurative che si riverbera successivamente sulle tasche dei cittadini con l’aumento del premio assicurativo. La situazione è sconfortante se si pensa che gli utenti circolano accettando il rischio di imbattersi in un incidente stradale sprovvisti di assicurazione, sfuggendo di conseguenza da responsabilità patrimoniali nei confronti della controparte.
In particolare nella Provincia di Lecce la Polizia Stradale ha impiegato 30 uomini che con 14 pattuglie ha effettuato posti di controllo nelle seguenti località: Lecce, Trepuzzi, Squinzano, Lizzanello, Vernole, Galatone, Maglie.
“Ricordiamo che chi circola con un veicolo senza assicurazione – rende noto la Polizia di Lecce – oltre a dover pagare da € 841,00 a 3.366,00 avrà il mezzo sequestrato. Di più, chi invece circola con documenti assicurativi alterati o contraffatti subirà la confisca del veicolo; chi invece li ha materialmente contraffati avrà la patente sospesa per un anno. Ricordiamo – concludono -che spesso dietro i casi di pirateria si nasconde la mancanza dell’assicurazione e il conducente che scappa fugge da responsabilità patrimoniali a cui non riuscirebbe a far fronte”.