Tutto è accaduto all’alba, sulle coste adriatiche salentine spazzate dalla forte tramontana. Proprio alle Cesine, infatti, gli uomini dell’Ufficio Volanti della Polizia di Lecce hanno rintracciato uno scafo che stava andando alla deriva a circa 350 metri dalla spiaggia.
Allertati, subito sono sopraggiunti i mezzi della Capitaneria di Porto che, già alle 10.00, hanno intercettato lo scafo a Torre Specchia.
Mentre si attivavano le ricerche lungo costa al fine di rintracciare lo scafista insieme ad altri eventuali passeggeri dell’imbarcazione, gli uomini delle Volanti hanno immediatamente notato dei borsoni abbandonati a riva. Il recupero di questi borsoni è stato molto complicato a causa del luogo impervio e paludoso in cui giacevano.
Con l’ausilio di altre pattuglie venivano ritrovati 20 borsoni contenenti dei panetti di sostanza stupefacente.
Negli uffici della Questura di Lecce è stato accertato che all’interno dei 20 borsoni vi erano 403 panetti per un totale di 432 Kg di marijuana e 64 panetti contenenti 31,500 Kg di hashish.
Così come più volte ribadito dal Procuratore Capo di Lecce, Cataldo Motta, le vie della droga continuano ad essere particolarmente intense di traffico, soprattutto tra la Puglia e l'Albania. Nella notte appena trascorsa la Polizia ha rinvenuto sulla costa tra San Cataldo e San Foca, in oasi Le Cesine, 15 borsoni contenenti una grossa quantità di marijuana. Ad essere sottoposto a sequestro è stato anche lo scafo con cui presumibilmente è stata trasportata la droga. Ad allertare le Forze dell'Ordine pare sia stata una telefonata anonima arrivata in Questura alle prime luci dell'alba.