È riuscito a salire sul tetto della cattedrale di Ugento e una volta raggiunto, senza difficoltà, il punto più alto della basilica in onore di ‘Santa Maria Assunta’ ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Per ore i Carabinieri hanno tentato di convincere un 60enne del posto a desistere dal suo intento, ma l’uomo sembrava davvero convinto di voler compiere quel gesto estremo.
L’anziano, dopo un litigio avvenuto in famiglia e preoccupato che una delle sue figlie non volesse più avere a che fare con lui, ha maturato dentro di sé l’idea di suicidarsi arrampicandosi sul punto più alto della chiesa. Fortunatamente, è stato ‘notato’ da alcuni passanti che hanno immediatamente inondato di chiamate i numeri d’emergenza. In men che non si dica, piazza San Vincenzo nel cuore della cittadina, si è formata una piccola folla di persone che, con il naso all’insù, hanno seguito con il fiato sospeso l’evoluzione della triste vicenda.
Poco dopo, sono giunti gli uomini delle forze dell’ordine. Sotto la facciata della cattedrale si è formata una piccola schiera di agenti di polizia del commissariato di Taurisano che insieme ai militari della stazione locale, ai carabinieri del Norm di Casarano e ai Vigili del Fuoco si sono preparati a qualunque evenienza. In tanti, infatti, dinanzi alla convinzione dell’uomo hanno temuto che accadesse il peggio.
La ‘trattativa’ è durata circa tre ore, ma solo quando è arrivata ai piedi della Chiesa la figlia con cui aveva discusso poco prima, il 60enne si è convinto ad abbandonare ogni proposito suicida. Una volta sceso dalla Cattedrale, l’anziano è stato trasportato a bordo di un’ambulanza del 118 al vicino ospedale ‘Ferrari’ di Casarano, dove è stato sottoposto ad un trattamento sanitario obbligatorio.
