Minacciato e picchiato per non essersi licenziato dopo il periodo di malattia: due surbini a processo

Il gup ha rinviato a giudizio Mariano Greco 34enne di Surbo, per estorsione e lesioni personali ed Alberto Buttazzo operaio 57enne per di minaccia e lesioni. La presunta vittima era rientrata al lavoro dopo la malattia ma viene picchiato poiché doveva licenziarsi.

Una vicenda di presunti soprusi e violenze nei confronti di un proprio dipendente al rientro sul posto di lavoro, dopo un periodo di malattia. Nelle scorse ore, il gup  Antonia Martalò ha rinviato a giudizio l'amministratore delegato della Multiservice Sas, Mariano Greco 34enne di Surbo, per estorsione e lesioni personali ed Alberto Buttazzo 57 anni, anch'egli surbino (collega dell'operaio che risultava parte offesa nell'inchiesta) che risponde di minaccia e lesioni. Entrambi gli imputati sono difesi dall'avvocato Stefano Chiriatti.

Il processo inizierà il 12 febbraio 2016 dinanzi al giudice monocratico della prima sezione penale, come disposto dal gip Martalò. Nella scorsa udienza, il giudice dell'udienza preliminare, nell'udienza del 12 giugno scorso aveva disposto soltanto la chiamata in giudizio, come responsabile civile, della Multiservice Sas, presso la quale si sarebbe verificato l'increscioso episodio.  In relazione a ciò, si è costituita parte civile, la suddetta società ( per conto della signora Rita, cugina di Mariano Greco), difensore Fiorino Ruggio.

L’inchiesta, coordinata al sostituto procuratore Paola Guglielmi è stata avviata sulla scorta di una denuncia presentata dal dipendente dell'azienda di sevizi edili, P. G. residente a Martignano, difeso dall'avvocato Francesca Erroi. L’operaio sarebbe rientrato sul posto di lavoro, dopo un periodo di malattia, in data 1 agosto del 2013. Arrivato lì, però, sarebbe stato allontanato "con la forza"da Mariano Greco ed "invitato" a firmare la lettera di licenziamento, attraverso pesanti minaccia del tipo “Ti devi licenziare…ti faccio riempire di botte”. Subito dopo, di fronte alla resistenza dell'operaio, sarebbe intervenuto, su richiesta dell'amministratore, il collega del dipendente Alberto Buttazzo che l'avrebbe prima minacciato con intimidazioni del tipo: “Te ne vai o ti riempiamo di botte”e successivamente si sarebbe avventato contro di lui, facendolo cadere per terra e causandogli un trauma contusivo al gomito sinistro.



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