Emorragia renale, questa la causa della morte dell’avvocato Mormando

Emorragia renale, sarebbe questa secondo l’autopsia del medico legale, Roberto Vaglio la causa della morte di Vittorio Mormando. Il noto avvocato leccese si è spento dopo otto ore trascorse al Pronto Soccorso del Vito Fazzi di Lecce.

«Emorragia renale», sarebbe questa la causa della morte di Vittorio Mormando, il noto avvocato leccese scomparso in Ospedale, dove si era recato per alcuni controlli. Il medico di famiglia gli aveva “consigliato” di recarsi al Pronto Soccorso per accertamenti più completi, ma dopo otto ore passate in corsia tra controlli, esami e approfondimenti il professionista salentino non ce l’ha fatta.

A chiarire i dubbi nati dall’improvvisa scomparsa del legale è stato il medico legale Roberto Vaglio, incaricato dalla Procura di fare luce sulla vicenda. All’esame era presente anche il medico di parte, Franco Faggiano, nominato dalla famiglia Mormando e Alberto Tortorella incaricato dai legali dei medici, gli avvocati Luigi Covella ed Ester Nemola.

Cinque “camici bianchi” finiti nel registro degli indagati

È stato il figlio dell’avvocato a presentare una denuncia per chiedere di fare chiarezza. La domanda degli inquirenti è chiara: è stato fatto tutto il possibile per salvare la vita al professionista ed evitare questo tragico quanto inaspettato epilogo? Come atto dovuto, nel registro degli indagati sono finiti i nomi di cinque “camici bianchi” del Vito Fazzi di Lecce: quattro medici del Pronto Soccorso e uno di neurologia. I dottori, insomma, che hanno avuto in cura Mormando durante quelle lunghissime otto ore passate all’interno del nosocomio del capoluogo barocco. L’accusa ipotizzata è di omicidio colposo.

L’inchiesta per fare luce sulla vicenda

L’inchiesta sul decesso del professionista è stata aperta dal Pubblico Ministero, Francesca Miglietta per verificare se via sia stata negligenza, imperizia o imprudenza nel comportamento dei medici.

L’avvocato, persona molto conosciuta nel mondo forense e anche in quello sportivo (aveva ricoperto incarichi dirigenziali nella Figc e nella Lega Pro), è scomparso sabato 7 ottobre a pochi giorni dal suo ottantesimo compleanno. La famiglia è assistita dagli avvocati Luigi e Roberto Rella.



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