L’uomo è stato scoperto dai carabinieri in quanto, la sua convivente, aveva fatto entrare in casa i militari per un controllo ad alcuni documenti. Alla vista degli uomini dell'Arma ha tentato la fuga, ma è stato immediatamente raggiunto
Nel primo pomeriggio di ieri i militari della Stazione di Porto Cesareo hanno proceduto all'arresto in flagranza di reato (con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e di resistenza a pubblico ufficiale) di Pietro Solazzo, 34enne nato a Sano Pietro Vernotico e residente a Cellino San Marco, domiciliato da poco a Porto Cesareo, bracciante agricolo pluripregiudicato.
Nel corso di un controllo alla circolazione stradale, la pattuglia di Porto Cesareo ha fermato la convivente dell’uomo chiedendole i documenti. La donna ha risposto di avere patente, carta di circolazione e contratto di assicurazione presso il proprio domicilio. Ha quindi invitato uno dei due militari a seguirla all’interno della casa.
I documenti erano tutti conservati nell’abitazione ma, all’interno di essa il Carabiniere che ha accompagnato la donna ha sentito un forte odore di Marijuana provenire dalla tromba delle scale. Ha quindi deciso di procedere ad una perquisizione. Sul terrazzo ha trovato nascosto dietro la porta Pietro Solazzo e, sotto un lavandino, un panetto di 40 grammi di hashish e 3 grammi di marijuana. Alla scoperta della sostanza stupefacente, Pietro Solazzo, ha scaraventato a terra il militare riuscendo a fuggire.
Nonostante le numerose escoriazioni e contusioni, il carabiniere (ne avrà per 10 giorni secondo quanto riportato dai medici dell’ospedale "Vito Fazzi" di Lecce) ha inseguito il fuggitivo raggiungendolo dopo circa 500 metri.
Su disposizione del Pubblico Ministero di turno, dott. Gagliotta, l'arrestato è stato condotto presso la Casa circondariale di Lecce.
