Operazione «Coffee Drug», duro colpo al mercato della droga leccese

Questa mattina la squadra mobile di Lecce ha eseguito un’ordinanza di 17 custodie cautelari nei confronti di altrettanti indagati. I dettagli illustrati in Questura durante una conferenza stampa

Un duro colpo al mercato della droga del capoluogo salentino e alcuni comuni limitrofi. Esclusi, al momento, rapporti con la criminalità organizzata ma ciò non ha impedito a ben diciassette soggetti di ricevere altrettante custodie cautelari – emesse dal GIP del Tribunale di Lecce, d.ssa Simona Panzera, su richiesta del Procuratore Aggiunto, dott. Antonio De Donno e del Sostituto d.ssa Paola Guglielmi – delle quali quattro in regime d’arresto domiciliare e tre come obbligo di dimora.
 
A tutti è contestato il reato di detenzione, cessione e vendita di sostanza stupefacente del tipo eroina e cocaina; accertata, nel corso delle indagini, anche la detenzione di un fucile a canne mozze. Il numero delle persone indagate nell'indagine corrisponde a quarantadue.
 
L’operazione, dal titolo “Coffee Drug”, è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Lecce ed illustrata nei dettagli in una conferenza stampa tenutasi oggi presso la Questura. Le indagini, avviate ad Ottobre 2011, hanno permesso l’ottenimento di importanti indizi grazie ad un’attività caratterizzata da specifici appostamenti ed intercettazioni telefoniche.
 
Gli accordi relativi alle consegne di stupefacente avvenivano mediante l'uso di un linguaggio convenzionale che gli indagati – stando a quanto sostenuto dagli investigatori – ritenevano idoneo ad eludere eventuali operazioni di intercettazione da parte delle forze dell'ordine.
 
A titolo di esempio il codice utilizzato era "Ci possiamo vedere per un caffè" (a significare l'incontro finalizzato alla cessione), "Vengo in ferie per 15 giorni" (dove il numero dei giorni indicava la quantità di stupefacente che l'acquirente ordinava al suo fornitore), "Ci vediamo per 15 minuti" (analogamente all'esempio precedente con riferimento ai minuti), "Al ristorante quanto viene a persona?" e "Prenota per dieci persone".
 
Le indagini, come anticipato prima, presero il via nell'ottobre 2011 a seguito dell'arresto in flagranza di reato di gallipolino, trovato in possesso di 1,558 kg di eroina, 1,247 kg di hashish, 1,045 kg di marijuana e 8,80 grammi di cocaina. La quantità e la variegata tipologia di stupefacenti indussero gli inquirenti a supporre che costui fosse in contatto con ambienti significativamente coinvolti nel narcotraffico. Venne così effettuata un'attenta analisi dei tabulati relativi ai cellulari in uso all’uomo, identificando alcuni dei suoi concorrenti che trasportavano lo stupefacente nella città di Lecce.
 
Per altro verso, nel corso di un colloquio con la madre, Il cittadino di Gallipoli le consegnò un biglietto nel quale chiedeva di effettuare un vaglia di 400 euro a favore di una persona con lui detenuta, e di procurarsi qualche dose di stupefacente da introdurre in carcere nel corso del loro successivo colloquio. L'attenta vigilanza del personale della polizia penitenziaria consentì però di intercettare il biglietto, successivamente sequestrato.
 
Le persone contattate a tal fine dalla signora si sarebbero poi rivelate parte di un’articolata rete in grado di commercializzare notevoli quantità di stupefacente. Ciascun indagato, in modo autonomo  ed in correlazione con gli altri, gestiva un proprio gruppo di clienti che provvedeva a rifornire con regolarità.
 
La Squadra Mobile ha avuto modo, inoltre, di effettuare anche alcuni sequestri a riscontro delle conversazioni intercettate; sequestri che hanno consentito di rinvenire in possesso dei clienti le dosi di stupefacente poco prima cedute loro dagli indagati.
 
Il numero di cessioni accertato e contestato nell'ordinanza di custodia cautelare (di 439 pagine) è ingentissimo, se si considera, a titolo di esempio, che nei confronti di un singolo indagato sono contestati quasi novecento singoli episodi di cessione di sostanza stupefacente nel periodo che va da gennaio a fine maggio del 2012.



In questo articolo: