Un 39enne di Galatina è finito ai domiciliari dopo la perquisizione dei carabinieri. In casa aveva 95 grammi di marijuana, il kit per confezionare le dosi e quasi 4mila euro in contanti.
Per Pio Giorgio Bove, 32enne di Parabita, si sono aperte le porte del Carcere di Lecce con l’accusa di detenzione abusiva di arma e munizionamento da guerra.
Presumibilmente pesa sul provvedimento l'esito del test sul Dna. Il pm aveva nominato uno specialista per comparare il profilo genetico della bimba con quello del presunto padre.
Secondo i trattati l’uomo doveva trovarsi nello stato in cui aveva fatto richieste. Gli agenti della Divisione immigrazione lo hanno rintracciato e condotto in Germania.
In quella sede verrà chiesto l'annullamento dell'ordinanza con cui veniva disposta la misura dei domiciliari, nell'inchiesta sui presunti favori giudiziari.