La vicenda giudiziaria ebbe inizio con le indagini disposte dalla Procura, nel 2014, che portarono al sequestro preventivo del complesso turistico che sorge a Torre Lapillo.
Le verifiche svolte nella giornata di ieri in collaborazione con i colleghi del 6° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Bari. Sono stati controllati, altresì, 471 tra auto e motoveicoli e 653 persone.
L’uomo, già noto alle Forze dell’Ordine per reati contro la persona, è stato riconosciuto dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Lecce e per lui sono scattati gli arresti domiciliari.
Alla vista degli uomini in divisa ha tentato di dileguarsi, dopo aver gettato per terra un pacchetto contenente 18 involucri di cocaina. Il suo gesto non è passato inosservato e per un 27enne di Ugento sono cominciati i guai.
Il giudice dovrà sciogliere, nelle prossime ore, le riserve sulla richiesta avanzata dal Pm, dopo l'istanza presentata dal Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Addosso aveva 36 dosi di cocaina, e pochi grammi di hashish e marijuana. In casa, quasi 10mila euro “guadagnati” secondo i carabinieri con l’attività di spaccio.
L’uomo aveva preso la decisione a seguito di una lite familiare. Giunti tempestivamente sul posto i militari lo hanno fatto desistere e condotto in ospedale.
Dopo uno stop, dovuto a problemi tecnici, tornano i controlli su strada dei ciclomotori. Sette, su 12 controllati, non hanno superato la prova-velocità.
Quando l'incendio è stato domato dai vigili del fuoco, dell'auto era rimasto ben poco. Sul posto anche i Carabinieri della locale stazione che indagano.