Partorisce una bimba, ma a casa si ritrova un maschietto. Scambio di neonati a Galatina

Shock presso l’Ospedale Caterina Novella: una mamma non riconosce la figlia e si scopre uno scambio di neonati. Avviata l’azione legale da parte della famiglia.

Scambio di neonati presso l'Ospedale Caterina Novella nei primi giorni di dicembre. Shock per una madre che a casa non ha riconosciuto la sua piccola. L'equivoco è stato risolto, ma il trauma subito dalla donna le ha fatto perdere la possibilità di allattare. Intrapresa azione legale

Ha dell'incredibile lo scambio avvenuto presso l'Ospedale Caterina Novella di Galatina nei primi giorni di dicembre. Una donna, dopo aver partorito, è tornata a casa con la tipica gioia che solo la nascita di un bambino può donare. Ma al cambio del primo pannetto è arrivato lo shock: il neonato era un maschietto, mentre la donna aveva messo alla luce una femminuccia. Un equivoco assurdo, considerando lo spavento subito in egual misura dalla madre del maschietto scambiato. La donna, infatti, al momento della terribile scoperta, si trovava ancora nel letto dell'Ospedale, estranea ai fatti.

A creare il panico nelle famiglie è stata l'idea che, se la bambina fosse stata scambiata con un'altra neonata, e non con un maschietto, probabilmente i genitori avrebbero cresciuto la figlia di un'altra coppia.

Fortunatamente l'ambigua situazione è stata risolta dagli stessi genitori che hanno immediatamente contattato la struttura ospedaliera. Pare, però, che una delle due mamme abbia perso la possibilità di allattare a causa del trauma riportato. La donna, avrebbe chiesto un risarcimento all'Asl.

L'istanza, a firma dell'avvocato Francesca Conte, è arrivata sul tavolo di  Giuseppe De Maria, direttore dell’ospedale “Santa Caterina Novella"  e del primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia, il dottor Gerardo D’Ambrosio, oltre che al dottor Valdo Mellone, direttore dell'Asl di Lecce



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