Perseguita e minaccia la ex amante di raccontare tutto al marito, condannato ad un anno

Un 43enne di Veglie è stato condannato ad un anno, nel processo con rito abbreviato, per il reato di stalking nei confronti della ex amante. Dovrà anche risarcire la vittima: 5 mila euro per l’incubo che la donna avrebbe dovuto subire da aprile a dicembre 2015.

Avrebbe pedinato e inviato numerosi sms e telefonate "minatorie" nei confronti della ex amante. Il gup Michele Toriello, al termine del processo con rito abbreviato, ha inflitto una condanna ad 1 anno per il reato di stalking, nei confronti di A.C. 43enne di Veglie.
  
Il giudice ha accordato all'imputato il beneficio della sospensione condizionale della pena e della non menzione della condanna, ma ha disposto anche un risarcimento di 5 mila euro alla vittima, che si è costituita parte civile con l'avvocato Fiorindina De Carlo.
  
Il pubblico ministero Maria Rosaria Micucci aveva chiesto una condanna a 5 anni, contestandogli anche l'accusa di violenza sessuale e violenza privata.
  
Secondo l'accusa, A.C. avrebbe costretto la vittima a subire rapporti sessuali, minacciando di raccontare il tradimento al marito. Il gup Michele Toriello ha, invece, assolto l'imputato dal reato di violenza sessuale. A.C è assistito dall'avvocato Andrea Capone che è riuscito a dimostrare la contraddittorietà delle dichiarazioni dell'ex amante.
  
I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra aprile e dicembre 2015. Secondo la tesi della Procura, Il 43enne avrebbe perseguitato una donna di Surbo. Oltre ad averla ingiuriata in più occasioni, avrebbe minacciato di raccontare al marito la loro relazione extraconiugale, costringendola a farsi fotografare in pose osè.
  
Alla richiesta della donna di troncare la relazione, gli atti persecutori si sarebbero estesi ai componenti della famiglia della vittima. L'imputato avrebbe mandato alcuni scatti osceni al marito della donna, oltre a numerose telefonate e messaggi al figlio ed ai genitori di lei.
  
La vittima sporse denuncia ai carabinieri della Questura di Lecce.



In questo articolo: