Raffaele Fitto a Sky TG24: «non mi sento rottamato»

Raffaele Fitto, intervistato da SkyTg24 ha ribadito di non avere nessun problema con Toti e conferma di non essere intenzionato ad uscire da Forza Italia.

Raffaele Fitto, leader dei cosiddetti lealisti, intervistato da SkyTg24 ha ribadito la fedeltà al partito. E dalla convention di Nardò conferma «nessun problema con Toti: l’importante è che le leadership si basino sul consenso che si riesce ad avere».

«Io fuori da Forza Italia? Pettegolezzi». Così Raffaele Fitto nel corso di un’intervista a SkyTg24 ha negato l’intenzione di voler lasciare Forza Italia. Anzi, con forza ha ribadito la sua fedeltà al partito ed al suo leader. «Non mi sento affatto rottamato. Il termine non mi riguarda» ha dichiarato il deputato magliese, molto probabilmente riferendosi alle parole pronunciate ieri da Silvio Berlusconi che, nel corso di un comizio in Sardegna per sostenere la candidatura di Ugo Cappellacci a presidente della Regione, ha voluto mettere a tacere le voci di malumori all’interno della formazione politica, dopo la nomina di Giovanni Toti a consigliere politico. Il leader azzurro, con quel suo fare che da sempre locontraddistingue, ha aggiunto «Toti è venuto per amor mio, ma preciso che non siamo gay». Oggi Fitto, dal canto suo, ha ribadito «ho la serenità del lavoro quotidiano che svolto sul territorio e con la gente, che porto avanti con passione e lealtà». 

Ai microfoni di Maria Latella, il leader dei cosidetti lealisti alla domanda di un possibile riavvicinamento con Alfano risponde ricordano quanto accaduto il 2 ottobre dello scorso anno quando a suo dire «è stato ordito un complotto perfetto ai danni del Presidente Berlusconi». «Se noi lealisti non fossimo intervenuti – ha aggiunto- propabilmente oggi si starebbe discutendo di una storia politica diversa del nostro Paese». Poi continua: «Io non ho nulla contro Alfano ma lui e il nuovo centrodestra hanno dato una grave pugnalata alle spalle di Berlusconi». E su un futuro riavvicinamento, è sicuro: «possiamo anche immaginare di ritrovarci, ma vedo difficile un percorso in cui si sta al governo con la sinistra facendo la stampella della sinistra e poi dopo un anno si torna in campagna elettorale nel centrodestra. Se un ravvedimento deve esserci, deve avvenire quanto prima, altrimenti sarebbe paradossale, come avere la botte piena e la moglie ubriaca».

Intanto, a Nardò i rappresentanti salentini di Forza Italia si sono dati appuntamento per una convention tutta salentina, dopo il successo dello scorso weekend ottenuto a Bitritto. Ad esclusione del sindaco di Lecce, Paolo Perrone e del presidente della Provincia Antonio Gabellone non manca nessuno. Tutti stretti intorno a Raffaele Fitto che, anche nel centro salentino, conferma la necessità di misurarsi con i voti ed il consenso.



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