La lite degenera e si passa alle mani, nei guai due indiani: uno per lesioni, l’altro perché doveva essere espluso

Dopo la segnalazione di una lite tra due persone in viale Marconi, sul posto è giunta una volante della Polizia. Due indiani sono finiti nei guai: uno è accusato di lesioni, l’altro di non aver rispettato il provvedimento di espulsione.

Dalle parole ai fatti il passo è stato breve, ma non ‘discreto’ se qualcuno ha immediatamente chiamato il 113 per raccontare agli uomini in divisa dell’accesa lite tra due persone a cui aveva assistito, suo malgrado, a pochi passi dalla Fontana dell’Armonia.

La segnalazione necessitava di un approfondimento e così, nella notte, una volante della Polizia si è precipitata in viale Marconi che stava facendo da teatro alla discussione talmente animata che, alla fine, è degenerata in scazzottata.

Giunti sul posto, i poliziotti hanno constatato con i propri occhi quanto riferito: due cittadini indiani, entrambi 30enni, se le stavano dando di santa ragione. Si stavano picchiando, insomma, per motivi al momento ancora sconosciuti.

Una volta calmati gli animi, particolarmente infiammati, si è proceduto alla ricostruzione dell’accaduto e al controllo. È stato in quel momento che per i due rissaioli sono cominciati i guai: uno, in regola con il permesso di soggiorno, è stato indagato in stato di libertà per lesioni, avendo sferrato un pugno contro l’altro connazionale che, a sua volta, è stato indagato per inottemperanza al provvedimento di espulsione. Per questo motivo, è stato messo a disposizione della Divisione Immigrazione per il successivo allontanamento.



In questo articolo: